Finalmente il 2013 me lo sono lasciato alle spalle. La paura piu grande è che il 2014 sia peggiore. Il mio fatalismo se ne sta andando a puttane e sta lasciando spazio al pessimismo. Forse sono invecchiato. Fino a pochissimi anni fa festeggiavo con piu serenità l’arrivo del nuovo anno, oggi alla veneranda età di 42 anni (quest’anno arriverò a 43) allo scoccare della mezzanotte di ogni primo gennaio mi tocco le palle. Un gesto che vale molto di piu di 1000 euro spesi per i botti. Pessimista e scaramantico. Quasi quasi non mi riconosco piu. Quest’anno dopo aver consumato l’ormai tradizionale cenone, dopo i tantissimi brindisi, dopo aver baciato pure i cessi (si perchè a capodanno tutti ti fanno gli auguri e tutti ti baciano) dopo le varie tombolate, le immancabili giocate a sette e mezzo, stoppa e bestia con gli amici, insomma dopo essermi frantumato le palle sono arrivato al fatidico conto alla rovescia stremato, ubriaco marcio e anche un po incazzato, perchè durante le tombolate e le giocate a carte ho perso un sacco di soldi. Dicevo del conto alla rovescia, alla mezzanotte esatta sono tutti impazziti, gente che manco si conosceva ha iniziato a limonare, altri che sono usciti dal locale per spaccare le bottiglie di spumante in terra, chi si abbracciava, chi brindava, chi usciva dal cesso dopo aver vomitato, chi ha iniziato a fare il trenino sulla sempreverde musica brasiliana (io la odio). Nel mentre, nel locale, c’era una persona in un angoletto seduta su un tavolo, con un bicchiere di vino in mano, che se ne stava li tutta sola, mentre la sua ragazza andava sbaciucchiando cani e porci (per lei sconosciuti). Quella persona ero io, che osservavo la scena e pensavo a chi cazzo me l’aveva fatto fare di andare ad un cenone di capodanno. Sono andato spinto dai miei amici, gli stessi che sono impazziti a mezzanotte. E mentre li guardavo (sempre seduto da solo sul tavolo) pensavo a cosa cazzo avessero da festeggiare, li conosco tutti, sono tutti nella merda piu totale e festeggiano… cosa cazzo festeggi? Ma stai a casa che domani poi torni a piangere. Ecco… questo era il mio umore a capodanno. Ma ero ubriaco, molto ubriaco, e quando bevo invece di essere contento vado in depressione. Ma veniamo ai buoni propositi. Chi non si ripromette di cambiare almeno un po (in meglio) il suo stile di vita? Io credo proprio che smetterò di fumare, cosa non lo so, devo ancora decidere, ma qualcosa smetto di fumare, cosi non posso andare avanti. Sicuramente andrò in palestra, penso di andarci per piu di due volte alla settimana, ma solo per andare a parlare con la tipa che sta all’ingresso, ha due tette che meritano davvero di essere guardate, da vicino. Non posso dire che mi metterò a dieta perchè sono gia troppo magro, quindi mi riprometto di mangiare come un maiale all’ingrasso, e questo credo proprio che mi riuscirà alla grande. Vorrei tanto cambiare look, tipo farmi crescere la barba o cambiare acconciatura, anche se sarebbe meglio desiderare il contrario visto che la barba ce l’ho gia e i capelli li ho persi per strada durante questi ultimi anni. Quindi questo proposito lo scarto a priori. Però mi piacerebbe iniziare a studiare un altra lingua, tipo il cinese cosi posso fanculizzare nella sua lingua madre quel maledetto cinese che tutte le volte si mette a fare il pirla con la mia fidanzata. Giuro che mi cancello da Facebook e da Twitter, questo lo faccio seriamente, se non altro per evitare le bimbeminchia troppo cresciute e per smettere di leggere Rt seguimi e ti seguo perchè mi annoio. Vite buttate nel cesso. Prometto di continuare a mantenere online questo blog, arrivato al suo terzo anno di vita. Lo faccio per dare un senso all’esistenza di colui che un giorno venne a dirmi che era capace di fare i sacrifici, poi si è fidanzato online e ha copiato il tema del mio blog. Per la cronaca… i temi di wordpress sono migliaia. Almeno il sacrificio di scegliertene uno diverso dal mio. Sempre per la cronaca… le ragazze si trovano anche uscendo di casa, non stanno solo nei social network. Ma non si può chiedere cosi tanto a chi passa il tempo della sua vita a tradurre i fumetti porno. Prometto di mettere da parte un po di soldi, è vero ho le tasche bucate, nel vero senso della parola, ogni tanto mi perdo cento euro. Mi faccio ricucire la tasca cosi avrò un po di soldi da donare sempre a colui che traduce i fumetti porno, cosi il suo sito che ha lo stesso identico tema del mio blog, potrà continuare ad essere online. Cercherò nel 2014 di essere meno ironico, ma davvero è piu forte di me, cercate di capirmi, è difficile non essere ironici quando si conoscono certi soggetti. Prometto di essere piu paziente con colui che ti inizia a suonare il clacson al semaforo quando è ancora rosso. Non lo manderò piu a fanculo, scendo e gli metto direttamente le mani addosso. Mi ripropongo di essere piu gentile con la mia fidanzata, anzi la voglio proprio aiutare, la prossima volta che mi chiederà di accompagnarla a fare shopping non inizierò a sbraitare facendomi sentire da tutto il vicinato, gli tolgo direttamente il bancomat e gli prendo un appuntamento da uno psichiatra. Uno bravo però. Ah si dimenticavo la cosa piu importante, prometto di smettere anche di bere, basta alcool, basta birra, sto diventando un alcolizzato, anzi lo sono gia, ma non è colpa mia, è colpa dei miei amici. Noi quando ci vediamo non ci diciamo ciao come stai? Il nostro saluto è: Che ti prendi? Sarà dura smettere. Prometto di tornare allo stadio a vedere l’Ascoli Calcio, squadra della mia città. E qui sono piu serio che mai. Siamo falliti ma solo quando si cade ci si rialza, e noi lo faremo alla grande. Prometto che penserò seriamente al matrimonio, perchè è quello che vuole la mia fidanzata, ma lei vuole farlo in chiesa, quindi prima devo ripromettermi di fare la cresima sennò non mi fanno sposare, penso che passerà ancora un po di tempo per realizzare questo proposito. Infine mi riprometto di continuare ad essere me stesso. Ho cercato di non cambiare e di non farmi mai cambiare da nessuno fino a questo momento, e credo di esserci riuscito finora. Non voglio fare la fine di chi si fa condizionare dagli ideali e dalle convinzioni del primo che ti racconta una stronzata. Io non voglio vivere la vita di un altro, io voglio vivere la mia. Buon anno a tutti.