Salvini ad Ascoli a cantarsela e suonarsela da solo

Salvini Ascoli Piceno Durante un evento recente ad Ascoli, Matteo Salvini ha elogiato il ruolo della Lega come partito che mantiene le promesse e ha ribadito il motto “più Italia e meno Europa”, criticando l’ingerenza dell’Unione Europea nelle questioni interne degli Stati membri.

Tuttavia, nonostante l’entusiasmo mostrato per la presentazione del suo libro e per la campagna elettorale, Salvini sembra ignorare o minimizzare la situazione critica della sanità nella regione picena, un argomento di grande rilevanza per i cittadini.

“Ad Ascoli è una bella partita, la Lega include, a differenza di altri,” (include chi? O cosa?) ha dichiarato Salvini durante la presentazione del suo libro “Controvento. L’Italia che non si arrende” al teatro Ventidio Basso, dove ha accolto 800 persone. “Se il clima è quello del teatro, significa che saremo la bella sorpresa di queste elezioni europee. Abbiamo le idee chiare su come cambiare l’Europa, a differenza degli altri partiti.”

Il leader della Lega e vicepremier ha sottolineato il ruolo del suo partito come custode delle promesse elettorali, affermando che “non faremo mai compromessi a Bruxelles e che la Lega è l’unica forza politica, sia di destra che di sinistra, che ha questa linea.” Ricordiamo che nell’europarlamento Salvini è stato chiamato fannullone dall’eurodeputato Marc Tarabella.

Parlando delle elezioni ad Ascoli, Salvini ha espresso soddisfazione per l’amministrazione uscente di centro-destra e per il contributo della Lega, con l’obiettivo di diventare il primo partito. “Noi abbiamo incluso, differentemente da quanto hanno fatto altri,” ha aggiunto.

Tuttavia, nonostante queste affermazioni, Salvini non ha affrontato la situazione disastrosa della sanità picena, un tema che pesa sulle spalle dei cittadini e che richiede attenzione immediata. La crisi sanitaria nella regione è un problema che non può essere ignorato e che necessita di soluzioni concrete e di un impegno politico serio per essere risolto.

Salvini ha ribadito il motto “più Italia e meno Europa”, criticando l’ingerenza dell’Unione Europea nelle questioni interne degli Stati membri. Ha espresso ferma opposizione all’invio di truppe italiane per combattere in Ucraina e ha promesso di votare contro tale decisione. Inoltre, ha criticato le tasse imposte dall’Europa e ha annunciato l’intenzione di sanare le irregolarità interne nelle case degli italiani tramite un decreto.

Il leader leghista ha ringraziato il pubblico per il sostegno e ha espresso gratitudine per la fiducia che gli viene accordata, sottolineando l’importanza dei candidati della Lega e annunciando la presentazione di una squadra di eccellenza per le elezioni future. Ha inoltre lodato il lavoro dei rappresentanti delle Marche, affermando che “stanno facendo la differenza e che la presenza della Lega in questa regione è motivo di orgoglio.”

Mentre Salvini ha toccato diverse tematiche, tra cui il ruolo dell’Europa e i progetti marchigiani, è essenziale che non trascuri le questioni urgenti come la sanità picena, che rimane una priorità per i residenti della regione. La Lega, come ogni partito politico, ha la responsabilità di affrontare tutte le sfide che i suoi elettori affrontano, compresa la crisi sanitaria che attualmente affligge Ascoli e le aree circostanti.

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