La sua ex decide di interrompere la relazione, lui tenta di strangolarla in auto con un filo elettrico, 45enne ascolano arrestato per tentato omicidio

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ascoli Piceno hanno arrestato nella tarda serata di ieri un 45enne di un paese limitrofo al capoluogo marchigiano ritenuto responsabile del tentativo di strangolare la sua ex dopo che fra i due c’era stato un violento alterco, avvenuto lo scorso 30 ottobre ad Ascoli. L’uomo è accusato di stalking, tentato omicidio premeditato e simulazione di reato. Venerdì sera l’ascolano ha atteso che la ragazza rientrasse verso casa nel quartiere di Monticelli e mentre stava parcheggiando la propria autovettura all’improvviso si è introdotto all’interno della stessa. Indossava guanti e un cappellino da baseball che ne celava parzialmente il volto. Dopo un acceso diverbio, secondo l’accusa, avrebbe tentato di strangolarla con un filo elettrico gommato che aveva portato con sé. La reazione della donna ha evitato estreme conseguenze. Il fatto che indossasse guanti alle mani e avesse portato con sé il filo elettrico che ha tentato di stringere attorno al collo della sventurata donna, ha fatto scattare l’aggravante della premeditazione al reato, di per sé già molto grave, del tentato omicidio. In sostanza, secondo gli investigatori, l’uomo avrebbe addirittura pianificato l’aggressione, che non sarebbe frutto, dunque, di un atto di momentanea follia dovuta all’ira maturata negli ultimi mesi dopo che la sua ex convivente aveva deciso di interrompere la loro relazione. La donna ha poi riferito ai carabinieri che la vicenda avrebbe infatti avuto origine dall’interruzione del rapporto sentimentale avvenuto alcuni mesi fa, che l’uomo non aveva accettato. Le indagini dei carabinieri del Norm hanno acclarato che in precedenza che l’uomo si sarebbe reso protagonista di appostamenti e chiamate notturne mute. Una situazione che ha determinato uno stato d’ansia perdurante nella signora. Il 45enne ascolano è accusato anche di simulazione di reato perchè sabato mattina si è recato dai carabinieri per denunciare un’aggressione da parte di ignoti. Per il sostituto procuratore titolare dell’inchiesta, e per i carabinieri di Ascoli, l’essersi presentato in caserma per denunciare questo fatto avvenuto in assenza di testimoni sarebbe solo un mero tentativo di mascherare le ferite riportate durante l’aggressione alla sua ex, temendo che la stessa, come effettivamente avvenuto, lo avesse nel frattempo denunciato.

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