Un app gratuita per aiutarvi a smettere di fumare, è arrivato iCoach, scaricabile da Google Play e da App Store

smettere di fumare con iCoachIl mondo dei fumatori si divide sostanzialmente in due distinte categorie: esistono coloro che, ben consci dei rischi che si assumono ogni volta che il pollice scorre sull’accendino, non rinuncerebbero al loro vizio nemmeno sotto tortura e quelli per cui la scarsa forza di volontà e la paura della lunga astinenza rappresentano uno scoglio troppo alto da valicare per giungere alla piena redenzione auspicata. In caso apparteniate alla, ben più nutrita, seconda tipologia di fumatori e vi siate votati in direzione di noiose sedute di ipnosi, cerotti alla nicotina potenzialmente più letali di una stecca fumata in nove minuti netti e alla penosa lettura di manuali scritti da ex fumatori folgorati sulla via di Damasco, l’Unione Europea ha deciso di giungere in vostro soccorso ideando e realizzando un’apposita app per tablet e smartphone dedicata all’abbandono delle sigarette. Concepita nell’ambito della campagna “Exsmokers are unstoppable” (“Gli ex fumatori sono irresistibili”) e denominata iCoach (la lettera “i” iniziale non ha nulla a che vedere con l’universo Apple), la particolare applicazione sfrutta i consueti metodi di convincimento e di coercizione già presenti in forma cartacea e psicoterapeuta, coniugando l’incentivo digitale per giungere ad un risultato più profondo ed economico. Una volta scaricata e aperta l’app, vedrete comparire sullo schermo un breve questionario rivolto a chiarire la natura del rapporto che vi lega all’annoso vizio, con l’intento di giungere all’elaborazione di una strategia personalizzata per eliminare il fumo dalla vostra vita e per chiarire la metodologia di azione più adatta alla vostra personalità. Dopo avervi chiesto, in sostanza, se avete già tentato di smettere di fumare, perché avete fallito, per quanto avete smesso e così via, iCoach passa all’ideazione di un piano ad hoc, basato sulla drastica riduzione del numero di sigarette al giorno o sull’abbandono totale, a seconda dei casi e si trasforma così in una sorta di “allenatore” in grado di tenere traccia di tutte le bionde fumate e delle tempistiche intercorse tra una boccata e l’altra. Gli ideatori dell’app giurano che, in fase di sperimentazione, iCoach è riuscita a riportare un incredibile coefficiente di successo, stimato in circa il 30%, grazia alla dimensione “sociale” dell’app che costituisce la ciliegina della torta, tenendo traccia del numero di utenti registrati e dei loro sforzi per non farvi sentire meno soli nella vostra battaglia. In caso dunque temiate le crisi di astinenza da nicotina più di quanto non temiate cancri alla laringe, accumulo di catrame nei polmoni, danni alla pelle e tutto quanto viene riportato sui pacchetti per volontà della Ue, suggeriamo un tentativo con l’app comunitaria: in caso poi dobbiate fallire, non vi resta che rassegnarsi all’idea di definire l’esatta tipologia di fumatore che vi caratterizza, lasciando gli alibi del caso agli studi degli psicoterapeuti o alle casistiche dei manuali scritti da ex fumatori.

Per info e per scaricare l’app che per ora è disponibile su App Store e Google Play vi rimando al sito ufficiale di iCoach

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