Stati Uniti, in uno zoo dell’Ohio un bambino precipita nel fossato di un gorilla, per salvare il bimbo gli operatori uccidono il primate

Stati Uniti in uno zoo dellOhio un bambino precipita nel fossato di un gorilla per salvare il bimbo gli operatori uccidono il primateSi è intrufolato sotto le ringhiere, e a quel punto si è trovato sull’orlo del fossato, ed è precipitato. Quando il gorilla, un colosso di 17 anni, si è trovato davanti il bambino di 4 anni, non lo ha attaccato: ma era chiaramente emozionato e ha iniziato ad afferrarlo e a trascinarlo. «Una situazione troppo pericolosa per il piccolo», hanno deciso gli operatori dello zoo di Cincinnati, che hanno deciso di uccidere l’animale per mettere in salvo il piccolo. Non sarebbe bastato un tranquillante? «Non avrebbe messo davvero in sicurezza il bambino», rispondono certi. Ma il direttore dello zoo, Thane Maynard, ammette: «È un giorno molto triste per noi. Ma hanno fatto la scelta giusta perché hanno salvato la vita del bambino». Il piccolo, di cui non si conoscono le generalità, è stato ricoverato all’ospedale pediatrico di Cincinnati, ma non è stato ferito gravemente. Il gorilla di pianura è una specie in via di estinzione, ed è anche per questo che l’eliminazione dell’esemplare ha colpito l’opinione pubblica. L’incidente è avvenuto sotto gli occhi del pubblico, che sabato pomeriggio stava ammirando gli animali. I visitatori hanno sentito delle grida, e a quel punto si sono accorti che il piccolo era precipitato circa 4 metri in basso, nel fossato insieme al gorilla, un colosso di 180 kg: mentre i tiratori si preparavano, molti urlavano «No, no» e chiamavano il 911. La madre del piccolo gli diceva: «Isaia, stai calmo, ti voglio bene», per evitare che il piccolo urlasse e spaventasse l’animale. Sono passati più di dieci minuti, prima che gli operatori dello zoo intervenissero per evitare conseguenze drammatiche. In realtà Harambe, il gorilla nato allo zoo di Gladys Porter in Texas, e arrivato a Cincinnati nel 2014, non sembrava voler fare del male al bambino. Ma ovviamente era molto incuriosito e il rischio che con la sua forza potesse ucciderlo era altissimo. Nell’area, che ora è stata chiusa, c’erano anche due femmine di gorilla.

Lascia un commento