“La Fip, la federazione italiana pesca, ha diramato un bollettino in cui invita gli associati alla prudenza alla luce del ritorno dei due marò”. “Una battuta” postata su Facebook che però ha fatto partire una raffica di interrogazioni, annunciate dopo l’uscita di Simone Negri, 36 anni, sindaco Pd di Cesano Boscone, in provincia di Milano, che così “salutava” il ritorno a casa di Salvatore Girone. “Scherzavo – si è giustificato – ma non sono eroi”. Il commento, poi rimosso, ha scatenato il centrodestra e chiamato in causa Matteo Renzi. “Se non lo caccia dal partito è complice”, ha dichiarato Carlo Fidanza, responsabile nazionale Enti locali del partito di Fratelli d’Italia, il partito che ha sollevato la questione per voce della coordinatrice regionale Paola Frassinetti. “Un’uscita irriguardosa – ha spiegato la rappresentante del partito di Giorgia Meloni – che non possiamo lasciar correre per rispetto dei nostri due marò e per salvaguardare l’onore dell’intero Battaglione San Marco: nelle prossime ore presenteremo un’interrogazione parlamentare per chiedere provvedimenti su questo caso vergognoso”. “Cosa pensa Renzi di un sindaco del suo partito che si dimentica del proprio ruolo istituzionale e che dal proprio profilo Facebook con tanto di foto in fascia tricolore attacca due nostri soldati?”, si è chiesto invece Fidanza, sottolineando come il tutto avvenga “mentre Renzi e il suo governo li accolgono in pompa magna”. Puntata anche in Comune, dove Fabio Raimondo, coordinatore provinciale e capogruppo consiliare proprio a Cesano Boscone per Fratelli d’Italia, ha annunciato: “Martedì in consiglio comunale presenterò un’interrogazione, è un comportamento gravissimo da parte di un sindaco”. Sempre da Fratelli d’Italia arriva l’annuncio di Riccardo De Corato: “Provvederò a denunciare per vilipendio il sindaco di Cesano nella mia veste di consigliere regionale, contestualmente chiedo che pure il presidente Roberto Maroni intervenga per censurarlo a nome di Regione Lombardia: sarebbe un gesto capace di rafforzare la condanna per le inaccettabili parole utilizzate e l’affronto ai nostri militari”.
Era solo una battuta non pensavo di destare tutto questo clamore – si è giustificato Negri – purtroppo come tutte le persone sarcastiche non so trattenermi. Certo potevo starmene zitto, ma non pensavo di provocare tutta questa agitazione. Sono ovviamente contento che tutti e due i marò ora siano in Italia, ma francamente non ritengo meritino di essere onorati come due eroi”. “Quel post io lo avevo scritto sul mio profilo personale, e lì doveva restare, perché era un’affermazione scherzosa – ha aggiunto – Poi qualcuno lo ha condiviso ed ha cominciato a girare”. “Sono un sindaco di provincia, da noi non si vota – ha detto ancora – vorrei che tutto questo non venisse strumentalizzato”. Negri, che è primo cittadino a Cesano Boscone da due anni a capo di una giunta di centrosinistra, oggi ha pubblicato un altro post in cui precisa la sua posizione. “Capisco che alle Forze Armate si debba dedicare un’attenzione particolare ma siamo di fronte a una vicenda controversa, dove sono morti civili inermi – ha scritto – ha fatto bene il governo a spendersi per riportarli a casa ma penso che sia anche giusto che la nostra opinione pubblica ne possa parlare, discutendo anche degli aspetti poco chiari della vicenda”.