Sardegna: Scrutinio in Tribunale Riduce il Vantaggio di Todde

Scrutinio in Tribunale Riduce il Vantaggio di ToddeIl centrodestra non si arrende nella partita elettorale della Sardegna. Dopo i conteggi in tribunale, il vantaggio di Alessandra Todde del Campo largo del centrosinistra si è ridotto. La vittoria su Paolo Truzzu era stata annunciata con uno scarto di 2.615 voti, ma ora, dopo che i tribunali hanno scrutinato 17 delle 19 sezioni residue, lo scarto si è ulteriormente ridotto a 1.626 voti.

Secondo Salvatore Deidda, deputato sardo di Fratelli d’Italia (FdI), il distacco sarebbe sceso addirittura a “circa 600-800 preferenze” e anticipa che, se il vantaggio di Todde scenderà sotto mille voti, il centrodestra valuterà il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar), tenendo conto anche del numero delle schede nulle.

Al momento, restano in sospeso solo le due sezioni di Silius (Sud Sardegna), dove i votanti sono stati solo 450, e anche nell’ipotesi che tutti si siano espressi per Truzzu, i loro voti non basterebbero a determinare il ribaltone auspicato da alcuni esponenti del centrodestra. I dubbi degli sconfitti poggiano su presunte anomalie nell’assegnazione dei voti e su un presunto elevato numero di schede nulle.

Nonostante la rimonta di Todde, il centrodestra continua a sperare in un possibile ribaltone. Le schede nulle dovrebbero essere almeno 14.000 (ma statisticamente potrebbero essere meno di 12.000) e la distanza fra i due candidati dovrebbe essere inferiore a 900 voti. La partita è ancora sul filo, e la politica sarda tiene il fiato sospeso.

In questo scenario, il centrodestra si interroga: chiederà il riconteggio delle schede? La vittoria di Alessandra Todde ha avuto un peso simbolico, ma la lotta per la presidenza della Regione non sembra ancora conclusa. Sarà interessante vedere come si evolveranno gli sviluppi nei prossimi giorni.

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