L’Ascoli Calcio ha una nuova società. Un nuovo presidente. Francesco Bellini. L’imprenditore italo-canadese nato ad Ascoli Piceno 67 anni fa, parte nel `67 dalla sua città per raggiungere i genitori in Canada, con in tasca un diploma di perito chimico. Si laurea poi in chimica a Montreal e prosegue con un dottorato di ricerca in chimica organica. Trova lavoro come ricercatore in una multinazionale Usa, ma decide di rimanere a Montreal quando, nel 1982, gli uffici del gigante farmaceutico si trasferiscono a Princetown. Pur avendo la possibilità di trasferirsi negli Stati Uniti con un buono stipendio rimane e si mette in proprio. Bellini, sposato con una compagna di scuola nata anche lei in Italia e due figli maschi, è ora considerato una sorta di ‘guru’ delle biotecnologie applicate alla medicina, avendo tra l`altro depositato, nel corso della sua lunga carriera, oltre 20 brevetti e fondato importanti societa` conosciute in tutto il mondo della Scienza e della Medicina. Una lunga carriera, quindi, di ricercatore e imprenditore che poteva essere arrivata al culmine nel 2000 con la vendita, per 6 miliardi di dollari, della sua prima società, la Biochem Pharma, quotata alla Borsa di Toronto e di New York, con un successo dovuto in particolare ad un antivirale che anche oggi è il prodotto piu’ utilizzato per combattere l’Aids. Voleva ritirarsi e invece con la tenacia e la voglia di lavorare tutta marchigiana dopo tre mesi Bellini ha fondato un’altra società, la Neurochem, specializzata in cure per l’Alzheimer, di cui è presidente e amministratore delegato. E fonda anche altre imprese che gli ricordano la sua regione, Picchio International, la propria società di portafoglio privato, e la Picchio Pharma, di cui la famiglia dell“industriale è azionista al 50% con Power Corporation, il più grande gruppo finanziario canadese. Nominato da Carlo Azeglio Ciampi Cavaliere del lavoro nel 2005, Bellini ha ricevuto le massime onorificenze anche dal Governo canadese, oltre che lauree honoris causa da molte Università. Un uomo a cui piacciono le sfide, non solo imprenditoriali: è un tifoso di calcio e organizza tornei di calcetto amatoriali ‘Italia ‘Canada’ nella sua Ascoli Piceno, dove torna in estate a trovare i genitori rientrati in patria. Oggi è un altro giorno importante per lui, e per tutti gli sportivi ascolani. A mezzogiorno l’unica offerta per aggiudicarsi l’asta è stata quella della cordata capitanata da Bellini.
Già dalle prime ore del mattino diversi tifosi erano presenti in piazza Serafino Orlini, davanti al tribunale, per festeggiare una nuova avventura del Picchio. Presente anche il sindaco Castelli, l’assessore allo sport Brugni, mister Giordano e il suo vice Alberto Mariani. Tante le richieste di accredito da parte della carta stampata presso la cancelleria fallimentare del tribunale. I tifosi del Picchio volevano solo Bellini e cosi è stato alla fine. Lo stesso imprenditore ieri davanti alla folla che acclamava lui e gli altri della cordata, ha detto: “Aspettiamo domattina per festeggiare, ma se tutto va bene faremo grandi cose per Ascoli”.
Dunque alle ore 12 del 6 febbraio 2014 l’Ascoli Calcio è stata messa all’asta dal tribunale. Si partiva da una base di 860.000 euro. Come detto l’unica offerta è stata quella della cordata tutta ascolana, composta da Francesco Bellini, 70% delle quote. Piero Palatroni (11%), Battista Faraotti (10%), Giuliano Tosti (7%) e Gianluca Ciccoianni (2%). La notizia è giunta subito alle centinaia di tifosi presenti davanti al tribunale che si sono diretti verso Piazza del Popolo in un corteo di applausi e cori pro Bellini. L’inizio della vera festa sarà ufficializzata oggi alle 16 con l’apertura della busta e la proclamazione del vincitore dell’asta con relativa convalida. Nella giornata di ieri Francesco Bellini ha fatto visita al Centro Sportivo Città di Ascoli. Ha incontrato mister Giordano e i calciatori, che ha esortato a dare il massimo fino alla fine del campionato. “Faremo una grande squadra, competitiva, in grado di proseguire la storia dell’Ascoli. Da qui alla fine del campionato giocatevi le vostre chance dando sempre il massimo. I migliori, quelli che convinceranno di piu, resteranno con l’Ascoli anche nel prossimo campionato. Se mi seguirete vi porterò allo Juventus Stadium”. Queste le parole del neo presidente ai giocatori durante la sua visita al centro sportivo. I calciatori, rimasti da tanto tempo senza dirigenza sono rimasti conquistati dalle parole di Bellini. Sempre nella mattinata di ieri Bellini ha fatto visita anche allo stadio Cino e Lillo Del Duca, manifestando qualche perplessità. “Questo stadio ha bisogno di un serio restauro, cosi non può essere, ci vuole un progetto, ne parlerò subito con il Sindaco”. Sembra proprio che Bellini faccia sul serio. I tifosi ascolani meritano un presidente cosi, e un presidente cosi appassionato merita una tifoseria altrettanto appassionata. Grazie Cavaliere. Forza Ascoli !!!