Expo 2015 apre i battenti, Renzi: “È la risposta del non ce la faremo mai”, Papa Francesco in diretta dal Vaticano

“Expo è l’occasione propizia per globalizzare la solidarietà, cerchiamo di non sprecarla ma di valorizzarla pienamente”. Lo ha detto Papa Bergoglio nel suo messaggio per Expo2015 in diretta dal Vaticano, nel corso dell’inaugurazione ufficiale dell’esposizione mondiale che si è aperta oggi a Milano. E ha aggiunto: “Vorrei che oggi ogni persona che visiterà Expo possa percepire la presenza nascosta dei volti di uomini e donne che hanno fame, che si ammalano e persino muoiono a causa di una alimentazione carente o nociva. Facciamo in modo che Expo sia occasione di cambiamento della mentalità”. Ha parlato anche Matteo Renzi: “Non ci credevano in tanti, grazie al sudore dei lavoratori e delle lavoratrici l’Expo è realtà. Non è ancora scommessa vinta, abbiamo sei mesi per vincerla. Basta ai professionisti del non ce la farete mai. Oggi ne abbiamo la dimostrazione qui”. Milano si è svegliata nel giorno consacrato all’apertura dell’Esposizione Universale del 2015 che animera’ il sito di Rho fino al 31 ottobre con il tema ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’. La curiosita’ per l’evento, conquistato con lunghe salite e spesso tra le polemiche, ha gia’ spinto molte persone alla visita e ai tornelli d’ingresso delle quattro entrate del sito (Fiorenza, Triulza, Roserio e Merlata) si sono gia’ formate le prime code. Piccoli rallentamenti saro’ dovuti anche ai controlli, simili a quelli aeroportuali, con archetti body scanner. Per chi e’ arrivato o arrivera’ oggi sul sito, saranno visibili tutti i padiglioni di Expo, dai 54 nazionali, ai 9 cluster, a quelli dei partecipanti non ufficiali fino ai corporate. Piccoli gruppi di operai alle prese con gli ultimissimi ritocchi si sono visti fino al momento dell’apertura. “Non c’e’ il sole – ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia – ma la giornata e’ bellissima. Molte persone stanno entrando, tutto e’ pronto e quindi sono molto tranquillo. Ieri – ha aggiunto il sindaco – 20mila persone hanno festeggiato in piazza Duomo, oggi parleremo di temi dell’alimentazione e lanceremo un messaggio al mondo. Abbiamo tanti record che tanti ci invidiano: il maggior numero di paesi presenti, il 90% della popolazione rappresentata e l’indotto sul fronte del lavoro di almeno 100/120mila persone. Non sprechiamo questa opportunita’”. Il sindaco Pisapia si è detto anche preoccupato per le manifestazioni no Expo di oggi primo maggio. «È un tema delicato – ha spiegato a Skytg24 -, c’è una parte limitata di manifestanti che è venuta a Milano solo per creare caos, manifestare è un diritto, anche contro tutto e tutti, ma in maniera pacifica». Per questo «finita l’inaugurazione -aggiunge Pisapia- tornerò a palazzo Marino perché sono preoccupato ma spero che gran parte dei milanesi sia dalla parte giusta». Sul rinforzo di uomini per la sicurezza, «la preoccupazione che prima era di pochi è stata compresa a livello nazionale» e c’è «l’impegno del capo della polizia, speriamo insieme di isolare i violenti». «Questa è una giornata delicata, stiamo facendo e faremo di tutto, in collaborazione con le forze dell’ordine, per garantire la sicurezza». Così il primo cittadino di Milano, arrivato sul Decumeno per la giornata inaugurale dell’Expo. Ponendo l’accento su uno dei temi più caldi dell’Esposizione: quello della sicurezza. Per l’intera notte tra giovedì e venerdì sono stati effettuati controlli di bonifica da parte degli artificieri, dell’esercito e delle forze dell’ordine per evitare il rischio di emergenze. «Faremo di tutto perché sia una Expo per tutti, anche per le famiglie», ha poi aggiunto Pisapia. Anche la città è di fatto presidiata da polizia e carabinieri per evitare manifestazioni o vandalismi da parte dei No Expo. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha detto che l’Expo di Milano “sara’ una vetrina mondiale. Per il nostro paese rappresenta una straordinaria opportunita’”. Alla cerimonia di celebrazione del Primo Maggio al Quirinale, il Capo dello Stato ha poi detto che “il tema, nutrire gli abitanti del pianeta e dunque garantire a tutti il diritto alla vita, e’ di portata epocale, e riguarda il modello di crescita e la convivenza futura tra i popoli. Siamo al centro – ha aggiunto – di un confronto globale. Le nostre imprese, la nostra ricerca, la nostra capacita’ organizzativa saranno sfidate e, sono certo, tuto il Paese ne trarra’ beneficio”. “Gli italiani si stupiranno della potenza di rappresentazione di Expo 2015 e lo faranno anche i tanti visitatori che arriveranno dall’estero”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, parlando dell’inaugurazione di Expo a Sky TG24.   “Sara’ una grande festa, sei mesi straordinari per far capire l’importanza del tema che l’Italia ha proposto: la grande questione alimentare globale. Ci sono tutte le condizioni – ha proseguito – per fare di questo evento un elemento di svolta per l’Italia. E’ una grande occasione: la possibilita’ di parlare con il mondo, averlo in casa. Oltre 148 paesi, piu’ di dieci milioni di biglietti gia’ venduti, due milioni di studenti italiani mobilitati che attraverseranno quel sito per capire la grande questione educativa di questo tema. Guai a noi se mancassimo di riconoscere che questo appuntamento puo’ aiutare tutto il Paese ad uscire dalla crisi”.

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