Uno scontro tra due treni della metropolitana leggera di Cagliari è avvenuto nei pressi della stazione “Centro commerciale”. Nello scontro, che secondo le prime informazioni dei Vigili del fuoco sarebbe avvenuto a velocità moderata, sarebbero rimaste contuse una cinquantina di persone tra i passeggeri. Uno dei macchinisti era rimasto incastrato tre le lamiere ed è stato liberato dai vigili del fuoco. Per l’Assessorato regionale alla Sanità sono 57 le persone trasportate in ospedale, tutte al Brotzu. Da fonti del 118 complessivamente ne sono state soccorse al momento poco più di 40, di cui 20 feriti e gli altri contusi o che accusano dolori. Tra i feriti più gravi ci sono i due macchinisti e due passeggeri. Numerose le ambulanze giunte sul posto, insieme con i vigili urbani, Polizia e Carabinieri. Ancora da accertare la dinamica dell’incidente ed il perchè entrambi i treni si trovassero sullo stesso binario in direzioni opposte. «I nostri ingegneri sono qui al lavoro, al momento non sono in grado di spiegare nel dettaglio la dinamica, abbiamo avviato tutti gli accertamenti, speriamo di riuscire a sapere presto tutto. La cosa certa è che c’è sicuramente un errore umano». Lo ha detto l’amministratore unico dell’Arst (l’azienda di trasporti regionale che gestisce anche il servizio di metro leggera), Giovani Caria, giunto sul posto dell’incidente di questa mattina alla periferia di Cagliari. «Siamo molto addolorati per i feriti e per i nostri operatori. Uno dei macchinisti è rimasto ferito gravemente – ha detto ancora Caria – i feriti sono stati soccorsi subito, ora stiamo facendo il possibile per accertare la dinamica dell’incidente». A bordo dei due tram di superficie ci sono le scatole nere, l’Arst attende di poterne visionare il contenuto per ricostruire ogni dettaglio di quanto accaduto. Stiamo allestendo un tavolo di coordinamento tra tutte le forze dell’ordine per avvertire tutte le famiglie dei feriti. Chiunque volesse informazioni può contattare la Prefettura». Lo ha detto il prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, arrivata a Pirri (frazione del capoluogo sardo) sul luogo dello scontro tra i due treni della metropolitana leggera, insieme al questore di Cagliari Danilo Gagliardi. «Stiamo facendo tutti gli accertamenti – ha evidenziato il capo della Questura – le indagini sono della Polizia municipale. Noi abbiamo messo in campo tutti gli specialisti della Polizia scientifica, è infatti arrivato anche il dirigente regionale. Stiamo verificando se si è trattato di un guasto, oppure di un errore umano. Bisognerà interrogare i macchinisti per capire cosa è accaduto». Sul posto è anche arrivato l’assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana. «La cosa che ci interessa di più ora sono le condizioni dei feriti», ha commentato. «Ero in piedi sulla metro quando a causa dell’impatto sono stato catapultato in avanti finendo a terra, ho rotto un tubo poggiamani con la pancia. Abbiamo avuto paura, nessuno di noi ha capito cosa era successo, stavamo raggiungendo piazza Repubblica per andare a scuola». Sono le parole di Lorenzo, uno degli studenti rimasti feriti nello scontro tra due treni della metro leggera avvenuto questa mattina alla periferia Cagliari. «C’era tanta gente a terra – racconta – qualcuno si è tagliato al volto cadendo». Stefano, un altro studente, racconta la sua esperienza prima di salire sull’ambulanza per andare in ospedale per essere visitato. «Avevo le cuffie quindi non ho sentito il frastuono dell’impatto – dice – siamo stati sbalzati in avanti finendo a terra, ma fortunatamente lo zaino ha attutito il colpo. C’era gente terrorizzata, abbiamo aperto con la maniglia d’emergenza le porte e siamo scesi, eravamo molto spaventati». Secondo l’Assessorato regionale alla Sanità sono 57 le persone trasportate all’ospedale Brotzu. L’assessore Luigi Arru sta seguendo personalmente tutte le fasi dei soccorsi.