Sabato 20 Aprile andrà in onda la terza puntata del serale di Amici. Per la prima volta ci sarà una squadra che perderà tutte e due le manche. Il giudice internazionale che siederà in giuria accanto ai tre fissi Sabrina Ferilli, Gabry Ponte e Luca Argentero, sarà Al Pacino a cui Maria De Filippi regalerà un libro di Shakespeare. A parlare ai ragazzi, invece, dopo gli interventi di Matteo Renzi (prima puntata) e Don Luigi Ciotti (seconda puntata), questa volta sarà il giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo. Ospite comico sarà Enrico Brignano, che tornerà nello studio di Amici dopo gli eccellenti ascolti ottenuti lo scorso anno. In più di un’occasione, infatti, nella precedente edizione del talent show si è raggiunto il picco di ascolto più alto proprio durante l’intervento del comico romano. A duettare con i ragazzi ci saranno ancora una volta star del panorama musicale italiano. Ad esibirsi con i talenti della squadra blu, capitanata da Miguel Bosè, saranno due cantanti che hanno segnato la storia della musica nostrana. Nella prima battaglia toccherà a Verdiana cantare insieme ad Anna Oxa sulle note della celebre canzone E’ tutto un attimo, in seguito sarà Ylenia ad affiancare l’ospite d’eccezione della serata, Renato Zero, in Cercami. La squadra bianca, invece, capitanata da Emma Marrone, vedrà Greta esibirsi con Alessandra Amoroso in un mix di Immobile, Urlo e non mi senti e Prenditi cura di me, mentre Emanuele si esibirà insieme ai Club Dogo nel brano tormentone dell’anno, Pes. Per quanto riguarda la sfida possiamo dirvi che per la prima volta la squadra bianca perderà ben due elementi. Entrambe le manche sono state vinte dalla squadra blu che è riuscita ad eliminare due veri pezzi da novanta della squadra avversaria. A sorpresa, infatti, ad uscire dal programma saranno due cantanti protagonisti di questa edizione, la piccola ma potente Angela, ed il tanto acclamato dal pubblico Emanuele, candidato da subito alla vittoria del programma. Voci sicure dichiarano di aver visto una Emma disperata per la doppia sconfitta.