Volkswagen richiamerà 11 milioni di automobili. In Italia circa un milione di vetture «truccate», ecco i modelli interessati

Volkswagen richiamer%C3%A0 11 milioni di automobili. In Italia circa un milione di vettureNon è finita. Ogni giorno che passa la saga Wolkswagen si arricchisce di particolari nuovi. Ieri è arrivata la nomina di Matthias Mueller come nuovo amministratore delegato. Di oggi, invece, le nuove ombre sull’Unione europea che, fin dal 2013, era a conoscenza dei rischi di manipolazione dei test sulle emissioni. E intanto arrivano anche le prime stime del governo sul mercato italiano: in Italia i motori diesel truccati della Volkswagen potrebbero essere circa un milione. La casa tedesca prova a correre ai ripari. Secondo fonti citate dall’agenzia Bloomberg Wolkswagen sta infatti preparando un piano di richiamo per 11 milioni di auto coinvolte dallo scandalo. L’azienda contatterà «velocemente» i clienti e «l’intervento sarà gratuito». In Italia i motori diesel truccati dalla Volkswagen potrebbero essere circa un milione, secondo il viceministro ai Trasporti Riccardo Nencini che ha annunciato controlli in corso al riguardo, ma chi dovesse circolare in Italia con una vettura dotata del turbodiesel incriminato nell’affare Volkswagen-Usa per il momento non rischia nulla. «La previsione è di chiudere questa indagine entro pochi mesi, addirittura entro l’anno», ha detto Nencini a margine del meeting dei Centri di revisione auto a Genova. «Una stima di massima indica circa un milione di veicoli coinvolti – ha aggiunto – Sono in corso controlli per verificare il danno provocato anche in Italia». Circa, poi, possibili ripercussioni occupazionali, Nencini ha aggiunto che «è presto per dirlo. L’auspicio è che Volskwagen risolva rapidamente questa voragine che si è aperta. Vedo – ha concluso – che si sta muovendo con grande celerità: sono cambiati i vertici nell’arco di pochissime ore». Per scoprire quali modelli possono realmente essere interessati, servirebbe una lista «intelligente» fornita dai venditori. Ma nemmeno in Volkswagen, al momento, possiedono tutte le informazioni necessarie. Così ci si basa sugli unici indizi certi, con grande beneficio d’inventario. Ricapitoliamo. Su un totale di 11 milioni di auto diesel che nel mondo hanno il software truffaldino, in Germania ne circolerebbero 2,5 milioni e in Italia, come in Francia, uno.

1) Primo indizio: parliamo solo di vetture marchiate Volkswagen, Audi, Seat e Skoda vendute tra il 2009 e il giugno di quest’anno.

2) Secondo indizio: il motore sotto inchiesta è il 4 cilindri a gasolio Tdi di tipo EA189. Per rendere l’idea, questo Common Rail è utilizzato da anni su oltre 30 modelli del Gruppo.

3) Terzo indizio: la cilindrata del propulsore che ha scatenato la bufera americana è 2 litri (2.0 TDi) ma in Europa lo stesso sistema potrebbe essere montato sul turbodiesel nella versione con cilindrata 1.6.  Intanto emergono nuovi particolari sullo scandalo. La Commissione Ue era al corrente del fatto che le emissioni inquinanti dei veicoli disel rilevati su strada superavano quelle rilevate in laboratorio. Un rapporto del 2013 del suo Joint Research Centre, citato dal Financial Times, evidenziava i problemi posti daldefeat device, il dispositivo al centro dello scandalo Volkswagen. Bruxelles però precisa che i ricercatori avevano misurato solo le emissioni delle auto, mentre non erano a conoscenza dei software truccati dei motori a cui non avevano accesso. Suzuki invece dà il via a quello che potrebbe diventare il nuovo Risiko del settore automobilistico su scala globale. La casa giapponese mette una pietra sopra all’alleanza (mai decollata) con Volkswagen per le auto ibride ed elettriche annunciando di aver venduto la quota rimanente di azioni Volkswagen in suo possesso. Separatamente Porsche, in un’email, fa sapere di aver acquistato da Suzuki l’1,5% di Volkswagen.

Il motore sotto inchiesta è il 4 cilindri a gasolio Tdi di tipo EA189. E infine la cilindrata: 2 litri (2.0 TDi) anche se in Europa lo stesso sistema potrebbe essere stato montato anche nella versione con cilindrata 1.6. Incrociando questi dati si scopre che i modelli potenzialmente interessati sono molti. Eccoli.

  • Volkswagen Polo
  • Volkswagen Golf
  • Volkswagen Touran
  • Volkswagen Tiguan
  • Volkswagen Sharan
  • Volkswagen Passat
  • Seat Ibiza
  • Seat Leon
  • Skoda Octavia
  • Seat Alhambra
  • Skoda Superb
  • Audi A3
  • Audi Q3

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