USA – reporter e cameraman uccisi in diretta tv, il video dell’omicidio girato in soggettiva postato dal killer sul web

reporter e cameraman uccisi in diretta tvUn reporter e un cameramen di una televisione americana sono stati uccisi in diretta tv. Il killer, un ex dipendente della stessa emittente, ha cominciato a sparare mentre la giornalista stava facendo una intervista a Moneta, Virginia. Il killer, dopo essersi dato alla fuga, ha spiegato il suo gesto su Twitter dove ha anche pubblicato il video choc dell’esecuzione girato in soggettiva. Poi si è sparato. Sarebbe in condizioni critiche. Si chiamaVester Lee Flanagan, è afroamericano, e ha lavorato per un anno nella stessa emittente delle vittime com e reporter. In veste di giornalista usava il nome di Bryce Williams. «Alison ha fatto commenti razzisti. L’hanno assunta dopo questo?», ha postato sul social media riferendosi alla reporter uccisa.L’uomo, a lungo inseguito dalla polizia, alla fine ha tentato il suicidio.Ma non prima di scrivere su Twitter: «Ho filmato la sparatoria, andate a vedere su Facebook». La polizia ha sospeso l’account e rimosso il post. Il killer ha anche inviato al network americano Abc un “manifesto” di 23 pagine di cui non è ancora stato diffuso il contenuto. La giornalista Alison Parker, 24 anni, e il cameraman, Adam Ward, 27, lavoravano per la tv WDBJ7. Sono le 9.30 del mattino e la tv locale della Virginia manda in diretta il live da uno shopping center. La sequenza si apre con una panoramica su Bridgewater Plaza a Franklin County, nei pressi di Moneta. Sullo sfondo si vede un lago, probabilmente lo Smith Mountain Lake che domina la cittadina. La panoramica si chiude sulla donna che viene intervistata. Sta parlando di turismo, «vogliamo che le persone che vengono qui dicano» che si sta bene. Viene inquadrata anche la giornalista, Alison Parker, che si prepara a una seconda domanda. Si sente un colpo di arma da fuoco, la reporter urla, e cerca di fuggire. Arrivano altri colpi in sequenza ravvicinata, forse sei. Alison continua a gridare. L’operatore Adam Ward la segue. I colpi sembrano arrivare dalla loro sinistra. Il 27enne viene colpito, la telecamera vacilla, poi cade. Inquadra il pavimento, l’immagine è fissa. Si intravede un uomo in abito scuro: insegue la giornalista, che ancora urla terrorizzata. I fermi immagine postati sui social network – che mostrano la sequenza intera – lasciano intravedere anche un’arma. La regia taglia la diretta: torna in video la conduttrice della WDBJ-TV è sotto shock, senza parole. Riprende fiato, «non siamo sicuri di cosa sia successo lì», dice: «Cercheremo di capire cosa fossero quei suoni». Poi arriva l’annuncio della morte della reporter e del suo collega. Nel corso della sparatoria è rimasta ferita anche la donna intervistata in diretta: Vicki Gardner, direttrice della locale Camera di Commercio. La donna è stata colpita alla schiena. Si trova in ospedale e non se ne conoscono le condizioni. Dopo la sparatoria si è scatenata la caccia al killer. Scuole ed uffici sono stati messi in ‘lockdown’. La gente è stata invitata a restare a casa. Il primo a rivelare che il killer era un dipendente «scontento» dell’emittente tv, parlando di arresto imminente, è stato il governatore della Virginia, Terry McAuliffe. «Una sparatoria tragica, un altro esempio di violenza delle armi divenuta troppo comune negli Stati Uniti»: questo il commento della Casa Bianca sull’uccisione di due reporter in diretta Tv. «Il Congresso – ha esortato il portavoce di Barack Obama, Josh Earnest – passi la stretta sulle armi da fuoco».

Il video choc dell’esecuzione girato in soggettiva

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