Si sposa per procura poi il ricongiungimento, giovane immigrata magrebina picchiata e maltrattata dal marito e dalla suocera per non aver saputo pulire e cucinare

giovane immigrata magrebina picchiata e maltrattata per non aver saputo pulire e cucinarePicchiata dal marito e dalla suocera perchè non sapeva cucinare, non puliva bene la casa e le stoviglie: è la storia di una 19enne magrebina soccorsa dai Carabinieri di Cuneo. Trovata in strada, la ragazza ha raccontato in caserma di essersi sposata per procura, pur restando nel suo paese, con un connazionale 24enne residente a Cuneo. Qualche mese fa il ricongiungimento e l’inizio dell’inferno in famiglia. Marito e suocera sono stati denunciati, lei affidata a un centro antiviolenza. A notare la giovane, mentre vagava in tarda sera nella centralissima piazza Galimberti di Cuneo, è stata una signora di passaggio che ha intuito che si trattava di una persona in difficoltà. Allertati i Carabinieri in servizio di vigilanza, la ragazza ha fatto capire di non conoscere bene la lingua italiana e che era stata picchiata da marito e suocera. Portata in caserma, con l’aiuto di un interprete, ha raccontato la sua storia. Una storia iniziata nel suo Paese, dove la famiglia, in accordo con un’altra famiglia,ha deciso il suo destino. La 19enne, infatti, ha visto per la prima volta il marito mesi dopo il matrimonio per procura quando, arrivata in Italia, ha raggiunto Cuneo dove lui già lavorava. In casa, con la coppia, si è aggiunta la madre di lui e – a quanto risulta dalla denuncia – ha avuto inizio un vero calvario. Marito e suocera trovavano ogni scusa per maltrattarla e offenderla, per alzare le mani e rimproverarla di non essere una brava casalinga. I Carabinieri della Compagnia di Cuneo, una volta ultimati gli accertamenti per verificare la fondatezza delle accuse, hanno denunciato figlio e madre per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Lascia un commento