Serie A – Juventus Udinese 0-1, la signora stecca la prima in campionato

Juventus Udinese 0 1

Esordio amaro per la Juve. E’ iniziata malissimo, con una sconfitta inaspettata, la nuova stagione della Signora. Non perdeva in campionato dal 6 gennaio 2013 contro la Sampdoria allo Stadium. Un tiro, una rete. E’ la dura legge del gol. Il jolly l’ha trovato Thereau. Ha vinto l’Udinese. Primo stop casalingo in campionato per Allegri, impietrito in panchina. Nel calcio funziona così, soprattutto quando sbagli tanti, quando mancano diversi titolari e quando non hai la lucidità necessaria. Chi avrebbe fatto gioco senza Pirlo e Tevez? Come sarebbe stata organizzata la fase offensiva? Questi i grandi dubbi che hanno accompagnato l’estate bianconera e la rivoluzione copernicana voluta dalla società. L’interrogativo resta come il cartello dei lavori in corso. Allegri ha proposto il 3-5-2, dettato soprattutto dalle tante defezioni in mezzo al campo. In regia Padoin, ai suoi fianchi Pereyra e Pogba. Dietro difesa blindata da Barzagli, Bonucci e Chiellini, mentre davanti, come a Shanghai contro la Lazio, ha scelto Coman vicino a Mandzukic. Colantuono ha risposto con lo stesso modulo, giocandosela a specchio. L’avvio è stato lento. La Juve ha scelto il governo alla foga. Tanto possesso palla. Qualche lampo. Un tiro strozzato di Coman, una punizione dal limite di Bonucci, una telefonata di Pereyra, un paio di conclusioni di Lichtsteiner. Troppo poco per scardinare la difesa dell’Udinese, che ha alzato le barricate difendendo con tutti i giocatori dietro la linea del pallone. Un atteggiamento che ha portato i suoi frutti, perché la Juve non è riuscita ad affondare il colpo, ma Buffon non ha fatto neanche una parata. Niente di niente. Nella ripresa i bianconeri hanno iniziato a spingere. Padoin ha sbagliato un rigore in movimenti, Mandzukic da due passi non ha trovato il guizzo. Boato dello Stadium quando è entrato Dybala per Coman. La Juve ha cambiato marcia. Ha avanzato il baricentro, ha preso coraggio, ma il gol l’ha trovato Thereau. Uno a zero, tanto quanto è bastato per prendere l’intera posta in palio e gettare una nude di pessimismo intorno alla Juve. Peggio di così non poteva iniziare. E domenica c’è il big match contro la Roma all’Olimpico.

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