Temporali maltempo e allagamenti a Pisa, ma da mercoledì torna il caldo africano con l’anticiclone Augusto

Anticipo d’autunno sull’Italia. Una perturbazione di origine nord-atlantica, proveniente dalla Francia, ha investito l’Italia. Le più colpite sono le Regioni settentrionali. Allagamenti e disagi si registrano soprattutto in Toscana a Liguria. Allagamenti e danni alla linea ferroviaria Genova-La Spezia-Pisa che risulta rallentata per allagamenti della sede ferroviara e il guasto al sistema di distanziamento dei treni. I tecnici di Rfi sono al lavoro per ripristinare i guasti, che in gran parte risultano risolti. La circolazione ferroviaria è stata riprogrammata. Si registrano ritardi fino ad un’ora e possibili cancellazioni di alcuni collegamenti regionali. Resta fino alle 12 l’allerta 1 su tutta la Liguria. Durante la notte il sistema temporalesco ha interessato soprattutto lo Spezzino dove si sono verificati allagamenti e piccole frane. Danneggiata la linea ferroviaria tra tra Sarzana e Spezia. In mattinata, riunione in prefettura a Spezia per la verifica dei danni. Sul resto della regione la situazione è sotto controllo. I temporali sono rimasti al largo del golfo di Genova. «Criticità ordinaria» per il rischio di allagamenti e frane su 4 delle 11 zone del Piemonte. Nel bollettino di allerta meteoidrologica dell’Arpa (Agenzia regionale di protezione ambientale) del Piemonte, per 36 ore c’è allerta a nord, nei bacini del fiume Toce e nelle valli Chiusella, Cervo e Valsesia, tra le province di Torino, Biella e Vercelli, e a sud della regione, nelle valli Bormida, Belbo e Scrivia. In queste aree i temporali potranno essere «molto forti». Il periodo di maltempo dovrebbe finire in Piemonte entro martedì mattina. Sottopassi allagati, e in qualche caso con le auto in panne intrappolate nell’acqua, centinaia di richieste di intervento dei cittadini ai vigili del fuoco per infiltrazioni e allagamenti, la protezione civile comunale in stato di massima allerta e dislocata nei punti nevralgici della città per assistere la popolazione, viabilità in tilt. Due ore di nubifragio hanno messo un ginocchio Pisa che si è svegliata letteralmente sott’acqua. Allagati alcuni reparti dell’ospedale di Cisanello. Problemi causati dalla pioggia, fanno sapere i vigili del fuoco, anche a Cascina. Nel resto della regione, informano ancora i pompieri, la situazione è finora regolare. Ma c’è anche chi festeggia per l’anticpo d’autunno. «L’arrivo del maltempo è forse l’ultima chance per far gioire gli appassionati di funghi che attendono la pioggia come manna dal cielo dopo una stagione iniziata male con scarse raccolte a causa della siccità che ha segnato l’estate 2015», afferma la Coldiretti nel sottolineare che «l’andamento climatico dell’estate con meno pioggia e temperature medie piu’ elevate non ha favorito fino ad ora la nascita dei preziosi miceli». Nella prima decade di agosto – sottolinea la Coldiretti – le precipitazioni hanno subito un calo del 62,1%, ma rispetto alla media sono stati avari di pioggia anche i mesi di luglio (-56%), giugno (-5%), maggio (-29%) e aprile (-43%). «Le poche precipitazioni che si sono verificate sono state rapide e violente mentre – sottolinea la Coldiretti – la nascita dei funghi per essere rigogliosa richiede come condizioni ottimali terreni umidi senza piogge torrenziali e una buona dose di sole e 18-20 gradi di temperatura all’interno del bosco». Le previsioni comunque fanno sperare in un ritorno del solleone. Da mercoledì infatti la pressione inizierà ad aumentare e da giovedì prenderà connotati africani. Sarà infatti l’anticiclone ‘Augusto’ a concludere questo mese di agosto. Il caldo africano di Augusto non sarà eccessivo come il precedente di Caronte o Acheronte; le temperature massime raggiungeranno i 35° al centro e al sud, mentre al nord si attesteranno sui 30/33°, ma per il periodo sono temperature di tutto rispetto.

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