Con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) è stata ufficializzata la proroga della scadenza per la presentazione del modello 730/2015 al 23 luglio. L’originaria scadenza era il 7 luglio 2015. Nel testo del Decreto c’è una condizione: i CAF ed i professionisti abilitati devono trasmettere comunque entro il 7 luglio l’80% delle dichiarazioni in carico all’Agenzia delle Entrate. Il differimento dei termini di presentazione del modello 730 al 23 luglio 2015 pertanto interessa solo i contribuenti che inviano il 730 precompilato o il 730 ordinario tramite CAF e professionisti.
Il testo del Decreto:
I Caf-dipendenti e i professionisti abilitati, nell’ambito delle attività di assistenza fiscale di cui all’articolo 34, comma 4, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 21, possono completare, entro il 23 luglio 2015, la consegna al contribuente di copia della dichiarazione elaborata e del relativo prospetto di liquidazione nonché la comunicazione del risultato contabile delle dichiarazioni e la trasmissione in via telematica all’Agenzia delle entrate delle dichiarazioni presentate ai sensi dell’articolo 13 del decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164, a condizione che entro il 7 luglio 2015 abbiano effettuato la trasmissione di almeno l’ottanta per cento delle medesime dichiarazioni
Quel 20% dei contribuenti che beneficeranno della proroga saranno anche coloro che, in caso di rimborsi fiscali, si vedranno slittare i rimborsi Irpef in busta paga. I tempi tecnici per le elaborazioni del 730 non consentiranno infatti il rimborso delle imposte nella busta paga di luglio. Il tutto slitterà nella busta paga di agosto. Ivi compreso gli eventuali addebiti di Irpef a debito, sempre nel cedolino paga. Lo slittamento dei rimborsi interesserà anche i pensionati “ritardatari” che si vedranno addebitare o accreditare le somme nella rata di pensione di agosto o settembre. Molti professionisti e sostituti d’imposta chiedono anche la proroga della scadenza del 770/2015 sia ordinario che semplificato. Ma il Ministro Padoan ha dichiarato nel corso del question time che “non ci sono ragioni tecniche valide per il differimento della scadenza della presentazione del modello 770″ che quindi resta fissata al 31 luglio 2015.