Pordenone, la fidanzata lo lascia e lui la uccide a colpi di pistola e poi si suicida

Pordenone la fidanzata lo lascia e lui la uccide a colpi di pistola e poi si suicidaUna coppia di fidanzati è stata trovata senza vita nell’abitazione della donna a Spilimbergo, in provincia di Pordenone. Le vittime sono Michela Baldo di 29 anni e il fidanzato Manuel Venier, ex guardia giurata di 37 anni. Ad allertare i Carabinieri sono state le telefonate preoccupate dei parenti della giovane. Secondo una prima ricostruzione, si tratterebbe di un omicidio-suicidio: Venier avrebbe ucciso la donna con 4 colpi di pistola, utilizzando un cuscino per ammortizzare il rumore degli spari. Poi si sarebbe suicidato con la stessa arma. I corpi sono stati trovati sul pavimento della cucina. I due si erano lasciati qualche giorno fa. Gli investigatori indagano su questo fatto alla ricerca del possibile movente. Le prime indagini fanno appunto pensare che Manuel Venier non avesse accettato la fine della relazione con Michela Baldo, che lavorava come cassiera in un supermercato. I due erano stati conviventi, nella casa della ragazza, ma Venier si era allontanato da qualche giorno, rimanendo però in possesso delle chiavi dell’appartamento. Ieri sera l’uomo ha parcheggiato la sua macchina vicino, ma non davanti alla casa, per non farsi notare dai genitori dei lei, che risiedono poco distante. Poi ha aspettato che Michela tornasse dal lavoro intorno alle 21.30. Ad avvisare i carabinieri sono stati i parenti della donna un’ora dopo, preoccupati perché la giovane non rispondeva alle chiamate dei genitori.Quando i militari dell’Arma sono arrivati al civico 24 hanno trovato la porta chiusa. Hanno suonato, ma nessuna risposta. A quel punto hanno provato a guardare attraverso i vetri delle finestre e sono riusciti a notare da fuori i due corpi riversi nella cucina. Hanno quindi chiesto l’intervento dei vigili del fuoco per aprire la porta. Michela era riversa a pancia in giù. Manuel era disteso a terra e sotto il suo corpo i carabinieri hanno individuato la pistola. È ancora in corso il sopralluogo dei militari dell’Arma, che stanno cercando di raccogliere tracce utili per ricostruire la vicenda e stanno sentendo i parenti dei due fidanzati in caserma.

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