Piccoli hacker crescono, a 10 anni trova un bug su Instagram e Zuckerberg lo premia con 10.000$

Piccoli hacker crescono a 10 anni trova un bug su Instagram e Zuckerberg lo premia con 10.000Piccoli hacker crescono. E si arricchiscono, quando hanno la fortuna (e soprattutto l’abilità) di individuare un bug in uno dei social network più utilizzati del mondo. È quanto è successo al giovane Jani, un ragazzino finlandese di 10 anni che ha hackerato Instagram e, di conseguenza, è stato premiato da Facebook con 10 mila dollari. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Jani alla testata finlandese Iltalehti, il baco individuato gli ha consentito di cancellare numerosi commenti di utenti, compreso uno postato dagli stessi amministratori di Instagram. Dopo aver contattato Instagram per comunicare la presenza del bug, Jani ha infatti “messo a segno il colpo” anche sull’account che i tecnici gli avrebbero messo a disposizione per dimostrare l’esistenza del problema. Grazie al Bounty Program di Facebook, che invita gli utenti a segnalare i problemi di sicurezza individuati, e che comprende dal 2014 anche Instagram, Jani ha così ottenuto la cospicua somma, diventando il più giovane tra coloro che sono stati ricompensati da Zuckerberg. Dal 2011, data di lancio del Bounty Program, Facebook avrebbe pagato circa 4,3 milioni di dollari a più di 800 segnalatori. Come evidenziato da The Washington Post, l’azione di Jani è stata del tutto legale e rispettosa delle policy di Instagram (non avrebbe mai, altrimenti, ricevuto alcuna somma come premio): sebbene infatti il social network neghi l’iscrizione ai minori di 13 anni, la via d’intrusione individuata dal ragazzino non richiedeva neppure il login. Insomma, complimenti vivissimi a Jani da tutti noi che, a 10 anni, stavamo per lo più davanti alla tv o a qualche videogioco

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