Organizzarsi

10622371_1465604207051983_415127699_nOrganizzarsi: per cosa???
Stamattina ero al lavoro e mentre stavo stirando ascoltavo la radio. Non faccio il nome della suddetta perché l’argomento di cui parlerò oggi non riguarda le radio ma quello che ho sentito. Parlavano di un argomento, cioè quanto nella nostra vita sia importante o no essere organizzati. Citavano il presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, come esempio di persona organizzata e io subito ho pensato: “Se non è organizzato lui chi lo è??? E comunque lui avrà un intero staff che penserà a gestire la sua agenda carica di impegni.” Dicevano, ve la faccio breve, che per essere ben organizzati dobbiamo scrivere tutto quello che facciamo, se non in un foglio nel nostro smartphone mettendo pure una specie di allarme che ci avverte se e cosa abbiamo da fare e se ci sono degli imprevisti ristabilire noi le nostre priorità scalando via via e mettendo degli orari precisi. A parer mio questo è un tipico caso di Ufficio Complicazioni Affari Semplici. Perché??? Mi spiego: sono d’accordo che segnarsi le cose da farsi e gli orari in cui vanno fatte è importante soprattutto se uno ha delle scadenze o dei contratti ma non sempre serve. Ci sono i calendari appesi alle pareti che non servono solo per rendere più colorato un muro ma sono molto utili per segnarsi varie scadenze, ci sono le buone vecchie agendine di carta e ci sta la memoria. Mettendo di conto da parte che ultimamente la memoria potrebbe vacillare perché magari uno ne ha troppe in testa e non riesce a ricordarsi tutto però si può segnare i vari impegni in una agendina o nel calendario e non solo sul telefonino. Questo lo dico non perché io disdegni i telefonini, soprattutto quelli di ultima generazione anzi, a me garbano molto, solo che limitarsi a segnarlo esclusivamente li per me è un errore. Metti caso che il telefonino impazzisca e perda tutti i dati??? Oppure ce lo rubano, o ci casca e si rompe e va portato in assistenza o si scarica e si spegne e dobbiamo lasciarlo a casa. Cosa fate se succede una di queste cose??? Non sapete più che pesci pigliare, non vi ricordate più che dovevate fare, dove andare o che scadenza rispettare. D’altro canto se oltre che nel telefonino vi segnate le cose pure in qualcosa di cartaceo sarà più difficile scordarsi di fare, andare o rispettare certe scadenze. Io personalmente faccio così e mi trovo molto bene. Essere organizzati non è difficile, richiede impegno ma poi aiuta a risparmiare tempo quando siamo li a compiere certe azioni. Poi ci sono i disordinati cronici, quelli che non sanno nemmeno mettere un calzino appaiato a quello uguale. Ed è qui che mi cascano le braccia. Stamani sempre alla radio fanno un gioco che non vi sto a spiegare ma telefona un uomo che riesce a vincere. Quelli della radio gli fanno: “Te sei una persona organizzata???” E lui: “No, io sono caotico dentro e fuori. E poi se non trovo una cosa, vuol dire che non ne avevo bisogno.” Questa è la giustificazione di chi non si sa organizzare e di chi è talmente vagabondo che non riesce nemmeno a mettere in ordine la propria testa figuriamoci dirigere un’azienda o avere sotto di se delle responsabilità. Mi sono cascate sul serio le braccia. Chi dice così inoltre non capisce quanto tempo perde e quante occasioni sprecate gli passano davanti e nemmeno le vede. Una cosa è certa, l’essere organizzati aiuta molto nella vita di tutti i giorni, non parlo di fanatismo ma di flessibilità in quanto gli imprevisti sono sempre alla porta. Poi quando ci sono gli imprevisti basta fermarsi un attimo, sedersi e riorganizzare con calma i propri programmi senza farsi prendere dal panico, ma valutando ciascuna opzione con giudizio. E tutto ritorna al suo giusto posto. Il fanatismo implicherebbe organizzare anche delle sciocchezze e questo non è indicato perché sfocia nell’ansia e nella continua ricerca della perfezione e a quel punto si è peggio di chi è disorganizzato, messa all’estremo opposto. Ci vuole equilibrio come in tutte le cose.
Organizzarsi: utile e per certi casi ci fa pure guadagnare, deleterio se sfocia nel fanatismo. Ci vuole equilibrio, sempre, in tutto nella vita per stare bene, non è facile acquisirlo ma non impossibile. Sta a noi averlo o no. A noi la scelta.

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