Migranti, la Germania stanzia 6 miliardi di euro per l’emergenza, a Monaco 20 mila arrivi nel weekend

Migranti la Germania stanzia 6 miliardi di euroIl governo tedesco interverrà con un totale di 6 miliardi di euro a favore della massa di migranti che in questi giorni sta entrando nel Paese. Berlino metterà a disposizione degli Stati federati e dei Comuni tre miliardi di euro più altri tre per programmi federali di assistenza. Verranno inoltre velocizzate le procedure per le domande di asilo e verranno fornite ulteriori strutture per accogliere i profughi: lo riporta la Bbc online. Intanto i volontari che sono partiti da Vienna a bordo delle loro auto per recarsi in Ungheria a recuperare i profughi che tentavano di arrivare al confine sono rientrati in Austria. Gli stessi promotori dell’iniziativa #marchofhope – marcia della speranza – hanno annunciato sui social media: «Stiamo festeggiando il successo di questa iniziativa con i migranti a cui abbiamo assicurato un passaggio sicuro». Alcuni dei promotori hanno scelto di viaggiare in “blocchi” per ridurre il rischio di essere fermati dalla polizia ungherese. Lo precisano all’Ansa fonti italiane presenti nel corteo. Oltre ventimila persone in 48 ore: è questo il bilancio del weekend degli arrivi alla stazione di Monaco di Baviera, dove dall’Ungheria sono arrivati molti più migranti di quanto ci si attendesse. Lo ha detto la portavoce dell’amministrazione dell’Alta Baviera, Simone Hilgers, aggiungendo che le strutture di accoglienze sono al limite. La cancelliera Angela Merkel ha ringraziato tutti coloro che si sono mobilitati in questo weekend per l’emergenza migranti: «tanti cittadini con il loro benvenuto ai migranti hanno mostrato un’immagine del nostro Paese che ci rende orgogliosi». «L’Europa deve chiudere le frontiere o rischia l’arrivo di milioni di migranti»: così il premier ungherese Viktor Orban intervistato dalla tv austriaca Ort. «L’Austria e la Germania dicano chiaramente che interromperanno l’accoglienza», ha aggiunto ricordando che «per entrare nella Ue serve un permesso». «Il problema dei migranti comunque non è nostro – ha sottolineato il premier ungherese – perchè chi arriva da noi mira agli alti livelli economici e sociali della Germania». L’Ungheria procede spedita sulla costruzione di un muro al confine con la Serbia, dove ha schierato anche qualche migliaio di militari. Il tema dell’arrivo dei profughi tuttavia divide il Paese: sia a Budapest che nei campi di accoglienza decine di volontari e diverse organizzazioni aiutano i profughi per il primo soccorso e per indirizzarli sulle rotte verso l’Austria e la Germania. E da ieri i migranti che arrivano nelle stazioni di confine vengono ammessi sui treni diretti verso Vienna e Monaco anche senza biglietto.

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