Messina – Ragazza di 16 anni trovata morta in spiaggia

Ragazza di 16 anni trovata morta in spiaggiaÈ stata identificata la ragazza trovata morta sul Lungomare del Ringo a Messina. Si chiama Ilaria Boemi e aveva solo 16 anni. Gli inquirenti stanno interrogando i genitori che sono sconvolti. Il cadavere è stato ritrovato in spiaggia la scorsa notte. Il capo della squadra mobile di Messina, Giuseppe Anzalone, ha riferito che i passanti che hanno avvertito la polizia avevano visto la giovane passeggiare sulla spiaggia in compagnia di altri due coetanei. Questi avevano attirato la loro attenzione facendo notare che la ragazza stava male, sarebbero però fuggiti prima dell’arrivo degli agenti. «Questo – spiega Anzalone – ci insospettisce molto, perchè se la giovane ha avuto un semplice malore non si spiega perché i due si siano allontanati. Non ci sono segni sulle braccia che possano far pensare ad un’overdose, ma potrebbe aver assunto qualche droga o altro per via orale. Stiamo vagliando comunque tutte le ipotesi e stiamo cercando di risalire all’identità di chi era con lei». Inizialmente non si conosceva l’identità della ragazza che non aveva con sé documenti di riconoscimento e nessuna denuncia di scomparsa era stata presentata. Perciò la polizia aveva fornito numerosi dettagli per favorirne il riconoscimento: capelli corti, rasati su entrambe le tempie e tre piercing (sul labbro superiore, sul naso e sulla lingua). Indossava jeans chiari, maglietta nera e scarpe da ginnastica scure. Dal suo profilo facebook si apprende che la ragazzina frequentava l’istituto d’arte Ernesto Basile di Messina. Sul social network nell’aprile 2014 aveva scritto: «Siamo nati per morire con un urlo dentro che nessuno può sentire». «Siamo sconvolti veniamo spesso qui a fare il bagno, non pensavamo potesse accadere qualcosa del genere, è un posto molto tranquillo, anche se abbandonato dalle istituzioni». A dirlo una bagnante, Maria Giordano. Il presidente della quinta circoscrizione, Santino Morabito, sottolinea che la zona, un tempo fiore all’occhiello della città e luogo storico di ritrovo per pescatori, è da anni trascurata dalle istituzioni. «Nonostante i nostri appelli -dice – l’amministrazione comunale non ha fatto nulla per risolvere il problema e oggi il lungomare del Ringo è degradato e senza controllo». Il cadavere è stato ritrovato la scorsa notte intorno all’una nei presi Circolo del Tennis e della Vela. Ad avvistarlo dei passanti che hanno subito chiamato un’ambulanza e la polizia. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare la morte della 16enne. Non ci sono segni di violenza sul cadavere e si esclude l’ipotesi di un’overdose. I motivi della morte potranno essere chiariti soltanto dopo l’autopsia che sarà disposta nelle prossime ore dalla Procura di Messina.

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