Marò: Salvatore Girone rientrerà in Italia fino al termine dell’arbitrato

Finalmente! IL Tribunale dell’Aja ha accettato la richiesta da parte dell’Italia di far rientrare a casa Salvatore Girone, fuciliere di Marina, fino alla conclusione dell’arbitrato, iniziato il 26 giugno del 2015. IL fuciliere è ormai detenuto da oltre 4 anni in India perché accusato, insieme al suo compagno di Marina, Massimiliano La Torre (già in Italia al momento per gravi problemi di salute), due pescatori nel febbraio del 2012, il 15.

Serrata è stata la controversia tra Italia e India in quanto quest’ultima riteneva inammissibile la liberazione del marò. Viceversa l’Italia ha preso il rifiuto da parte dell’India di rimandare a casa Girone come una negazione dei diritti dello stesso. Alla fine il Tribunale dell’Aja ha deciso di accogliere la richiesta italiana di rimandare Girone in Italia.

IL perché della detenzione dei 2 Marò è ormai saputa e risaputa: a bordo della petroliera Enrica Lexie i due fucilieri scambiarono per pirati due pescatori indiani e li uccisero. Ma di chi è la competenza di giudicare tale reato? La Farnesina riferisce che ha fiducia nel futuro comportamento sul caso da parte dell’India. (Fiducia?)

Le reazioni della famiglia del Marò sono state contenute ma gioiose.

Come andrà a finire questa vicenda?

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