Ivan Basso lascia il Tour de France, ha un cancro ai testicoli

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Ivan Basso lascia il Tour de France ha un tumore ai testicoli“Lascio la corsa: ho un tumore al testicolo sinistro”. La prima delle due giornate di riposo previste in questa 102esima edizione del Tour de France e’ stata “scossa” da questo triste annuncio di Ivan Basso. In attesa dei Pirenei, che da domani emetteranno i primi verdetti credibili di questa Grande Boucle, i ciclisti hanno oggi affrontato, fra un massaggio e un piccolo ristoro, diverse conferenze stampa. Quella piu’ inaspettata e piu’ particolare l’ha tenuta proprio il 37enne ciclista varesino della Tinkoff Saxo, che occupava il gradino 158 della classifica generale della Grande Boucle, a 51′ 23″ dalla maglia gialla Chris Froome, il quale ha ufficializzato i suoi problemi di salute.   “Ho avvertito un forte dolore dopo la caduta nella quale sono stato coinvolto durante la quinta tappa del Tour”, ha spiegato Basso. Sono stati effettuati subito tutti gli accertamenti del caso, che hanno portato purtroppo all’annuncio di oggi. La TAC, infatti, ha certificato la presenza di cellule tumorali nel testicolo sinistro del due volte vincitore del Giro d’Italia.   Basso ha dichiarato che rientrera’ subito in Italia. “Saro’ a Milano stasera e mi sottoporro’ ad un intervento chirurgico gia’ domani”, ha precisato il varesino. Immediata e’ arrivata la solidarieta’, su Twitter, dello spagnolo Alberto Contador, compagno di squadra (e di stanza) di Basso: “Caro Ivan sono sicuro che tutto andra’ bene; ci si vede a Parigi. Speriamo di festeggiare insieme la maglia gialla”.   Quello del lombardo non e’ in caso isolato. Nel ciclismo c’era gia’ stato Lance Armstrong. L’ex campione statunitense, sette volte vincitore della Grande Boucle, prima di vedersi tolti i titoli conquistati per doping, ha scritto oggi su Twitter per fare gli auguri a Basso. Lui conosce bene le problematice legate al tumore ai testicoli. E’ stato operato per la stessa malattia nel 1996. Ha sconfitto il cancro ed e’ tornato all’attivita’ agonistica nel 1998 e da allora con la sua Lance Armstrong Foundation e grazie al braccialetto Livestrong raccoglie fondi per finanziare la ricerca contro i tumori. Negli altri sport, invece, si ricordano i casi dei calciatori Eric Abidal, Francesco Acerbi e Jonas Gutierrez; oltre a quello dello schermidore italiano Paolo Pizzo. Questi ultimi quattro atleti, al pari di Armstrong, sono poi tornati regolarmente alle proprie attivita’ agonistiche. Cio’ lascia ben sperare per Basso, nonostante la sua eta’. Il varesino, intanto, in serata, su facebook, ha scritto: “Affrontero’ questa prova con la grinta di sempre e con la positivita’ che mi avete trasmesso con tutti i vostri messaggi. Amo il ciclismo che mi ha dato tanto e mi ha insegnato a stringere i denti quando c’e’ da lottare. Adoro la mia famiglia che riempie la mia vita di gioia e che mi ha dato la spinta per andare avanti nei momenti difficili”.   Lo spettacolo pero’ deve continuare. Domani la carovana gialla riparte. Si comincera’ a fare sul serio. In programma tre tappe consecutive con arrivi in salita sui temuti Pirenei.   Subito la decima frazione, la Tabres-La Pierre Saint Martin, di 167 km; mercoledi’ l’undicesima prova, la Pau-Cauterets Vallee de Saint Savin, di 188 km; giovedi’ la dodicesima tappa, la Lannemezan-Plateau de Beille, di 195 km.In tre giorni sapremo di piu’ sulle reali condizioni di Nibali e sulle possibilita’ che ha il messinese di ripetere le gesta dello scorso anno, quando arrivo’ a Parigi in trionfo. In caso di un calo del siciliano molti appassionati italiani cambieranno casacca e tiferanno verosimilmente per Contador, intenzionato quanto mai a regalare una gioia a Basso.

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