Il 9 settembre l’asteroide 2006 QV89 colpirà la Terra

asteroid 3628185 1280Avete debiti? State attraversando un periodo buio nella vostra vita? Il risultato delle ultime elezioni non vi è andato a genio? Vostra moglie vi ha cornificato? Vostro marito è impotente e cercate un uomo più prestante ma nessuno vi si fila? Niente paura, forse dal 9 settembre tutti questi problemi svaniranno in un attimo. Ho detto forse. C’è una possibilità, ovvero una su settemila, che un asteroide di un diametro di 40 metri faccia centro, ovvero colpisca il nostro pianeta. Si chiama 2006 QV89. Nonostante vi sia una possibilità minima, la NASA avverte: «il rischio è serio e bisogna prendere provvedimenti». Gli esperti del settore hanno previsto anche la data in cui l’asteroide potrebbe colpirci: 9 settembre 2019. Più precisamente, al mattino.

Il corpo celeste 2006 QV89 fu scoperto da Catalina Sky Survey nell’agosto del 2006. Venne inserito nella categoria dei PHAs, sigla che indica gli asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra.

Se l’impatto avvenisse davvero, le conseguenze potrebbero essere catastrofiche date le dimensioni del meteorite in questione. La sua misura è infatti due volte superiore a quello esploso in Russia nel 2013.

Esistono tantissime asteroidi in grado di colpire teoricamente il nostro Pianeta nel loro futuro e con diametri persino superiori al chilometro. Asteroidi di queste dimensioni sono in grado di causare effetti su scala globale, tali da essere avvertiti in qualsiasi parte del mondo. Nonostante possa sembrare difficile che corpi celesti così piccoli siano tanto pericolosi, per comprenderlo basterebbe pensare che l’energia in gioco è devastante e dipende essenzialmente dalla velocità d’impatto.

Naturalmente l’asteroide è sotto stretta osservazione e con il trascorrere dei giorni si saprà calcolare al meglio la sua orbita e quindi individuare le zone potenzialmente colpite. Secondo l’amministratore delegato della NASA, Jim Brindenstine, Il rischio che un asteroide si schianti sulla Terra è molto più grande di quanto si pensi e non si tratta di scenari da film di Hollywood.

Se il 10 settembre avremo ancora tutti i nostri problemi quotidiani invece di lamentarci dovremmo festeggiare, altrimenti booom.

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