Gentiloni Smonta la Narrazione: I 200 Miliardi del PNRR Non Sono Merito di Conte, ma di un Algoritmo

I 200 Miliardi del PNRR Non Sono Merito di Conte, ma di un AlgoritmoIn un’intervista al Corriere della Sera, il commissario Ue ed ex premier Paolo Gentiloni ha messo fine alla menzogna dell’ex premier Giuseppe Conte riguardo al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Contrariamente alla narrativa secondo cui fu il governo Conte a garantire gli oltre 200 miliardi di euro del PNRR all’Italia, Gentiloni afferma che la suddivisione delle quote da assegnare ai vari Paesi è stata determinata da un algoritmo.

Secondo Gentiloni, non sarebbe stato un negoziato a portare gli oltre 200 miliardi del PNRR all’Italia, bensì un algoritmo. Questo algoritmo, ideato e definito da due direttori generali olandesi, ha considerato vari indicatori, tra cui la dimensione della popolazione, il PIL pro capite e le sfide specifiche di ciascun paese.

L’ex premier Giuseppe Conte ha sostenuto che il governo italiano ebbe un ruolo fondamentale nel processo di assegnazione dei fondi. Tuttavia, Gentiloni corregge il tiro: “È verissimo che il governo italiano ha dato un contributo fondamentale sul fatto che si arrivasse al Next Generation Eu, c’è stato un negoziato feroce, durato mesi”.

L’Italia si colloca al settimo posto tra i beneficiari del Recovery Fund in termini di rapporto tra soldi ricevuti e PIL. Altri paesi, come la Spagna e la Croazia, hanno ottenuto proporzionalmente di più grazie allo stesso algoritmo.

La distribuzione dei fondi europei è stata basata su criteri oggettivi, e l’algoritmo ha giocato un ruolo chiave. È importante comprendere la complessità delle decisioni riguardanti i fondi del PNRR e la necessità di basarsi su dati e analisi per garantire un utilizzo efficace delle risorse.

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