Genova – Almeno 6 trombe d’aria, allagamenti e alberi abbattuti in mattinata su tutto il ponente

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trombaPer fortuna nessun ferito ma migliaia di euro di danni: auto ammaccate, tetti scoperchiati e tralicci abbattuti. È il bilancio dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Ponente di Genova. Diverse trombe d’aria si sono abbattute stamattina ra Sestri, Pra’, Cogoleto e soprattutto Arenzano. Il torrente Cerusa è esondato all’altezza di via della Fabbriche a Voltri. Verso via Chiale, in località Centurione, è crollato un ponticello pedonale: quattro famiglie sono rimaste bloccate. Mentre altre due famiglie con 5 bambini sono state sgomberate dal civico 70 di via delle Fabbriche: l’edificio di due piani era abbandonato e occupato abusivamente. La prima tromba d’aria si è abbattuta su Arenzano causando danni, ma senza provocare feriti; la seconda ha colpito la località di Multedo, provocando sino alle 16 la chiusura del tratto di ferrovia fra Voltri e Sestri. La Capitaneria di porto di Genova ha lanciato un appello alla cautela ad avvicinarsi alle zone costiere. Il centro meteo Arpal alle 17.30 ha emesso un nuovo bollettino: possibili nuovi temporali nelle prossime ore. A fare il punto è l’assessore alla Protezione Civile Gianni Crivello: 8 persone, tra cui minori, sono state sgomberate da un edificio occupato abusivamente in via delle Fabbriche a causa del rischio esondazione del torrente Cerusa e affidate ai servizi sociali. Quaranta automobili parcheggiate sono state danneggiate a Pra’ dalle lamiere di una tettoia di un sottopasso divelta da una tromba d’aria. A causa della forza del vento un traliccio dell’Enel è caduto in località Sambuco sulle alture di Voltri tagliando la fornitura di energia elettrica ad alcune case. Scoperchiato dal vento il tetto di un magazzino dell’azienda servizi territoriali (Aster) del Comune di Genova in via Ronchi, danni in via Opisso a Multedo. L’intensità delle piogge in via delle Fabbriche dalle 11 alle 13 ha toccato i 198,4 millimetri, la metà rispetto ai 400 millimetri dell’esondazione del torrente Fereggiano nell’alluvione del 4 novembre 2011 a Genova che provocò sei morti. Il sindaco di Arenzano Maria Luisa Biorci si è recata sul lungomare, come tutti gli altri assessori e consiglieri comunali, per valutare i danni del maltempo: «Fortunatamente nessun ferito, ma i danni sulla passeggiata sono tanti: è stato divelto il tetto di uno stabilimento balneare, tante automobili sono state accartocciate dagli alberi caduti. L’intervento è stato tempestivo sia da parte dei Vigili del Fuoco che delle forze comunali e sovracomunali. Ho allertato la Prefettura nel momento in cui ho visto che la situazione stava degenerando, ovvero quando ho capito che era molto più di una pioggia torrenziale. Arpal ci ha comunicato che non dovrebbero esserci altri eventi atmosferici importanti, ma siamo in costante collegamento con loro. Vedendo gli stabilimenti più colpiti sicuramente ci sono danni per milioni di euro. Quando verificheremo i danni, chiederemo gli aiuti necessari, penso proprio che chiederemo lo stato di calamità. Mi fa piacere che nessuno sia rimasto ferito, è la cosa più straordinaria di questa vicenda».

https://www.youtube.com/watch?v=eLaxhO_NAMU

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