L’ennesima tragedia del maltempo. Questa volta una frana che ha colpito il Messinese ha fatto tre morti. Un bambino di dieci anni è stato trovato senza vita a Saponara, nel Messinese. Dopo poco, intorno alla mezzanotte, è stata la volta dei due dispersi che ancora mancavano all’appello alla fine della giornata: un padre di 5o anni e il figlio di 20, trovati anche loro morti dai soccorritori. Tutti e tre uccisi dalla frana che ha travolto alcune abitazioni a Scarcelli, una frazione del comune di Saponara. Lo ha confermato all’Ansa il sindaco del paese, Nicola Venuto. Salgono così a tre le vittime del tragico bilancio di un’altra giornata di pioggiae fangonel nostro Paese.Nel pomeriggio di martedì una frana si è staccata da un costone roccioso ed è caduta su un gruppo di case di Scarcelli, una frazione di Saponara, a 20 chilometri da Messina in Sicilia. Luca Vinci, questo il nome del bambino trovato morto, era nella sua casa con la madre Piera quando è venuto giù tutto. Lei si è salvata, ma per il figlio, a pochi metri di distanza, non ha potuto fare nulla.
I soccorritori hanno scavato per ore nel fango nella speranza di trovare in vita anche i due dispersi della famiglia Valla,il padre Luigi (50anni) e il figlio Giuseppe (20anni), che abitavano in una delle case investite dalla frana nella frazione di Scarcelli,mentre una terza persona, la moglie si è salvata aggrappandosi alla ringhiera di un balcone. Nel momento della frana, secondo quando riferisce il vicesindaco di Saponara, Giuseppe Merlino, la donna si trovava in un’ala dell acasa che è stata colpita marginalmente dalla massa di materiale che si è staccata da un costone. Il marito e il figlio, invece, si trovavano dal lato che è stato sommerso dal fango. E per loro non c’è stato scampo.
La frazione si trova a circa un chilometro a monte dal Comune del Messinese. Oltre all’abitazione dei Valla, anche altre case sono state investite dalla frana. Un altro ragazzo non è riuscito ad evitare il fiume di acqua e fango che ha invaso le strade del paese ma è stato salvato dai vigili del fuoco. In paese la situazione è difficile, con acqua e fango per le strade. «Il paese è in ginocchio, i danni sono ingenti» dice il vicesindaco di Saponara. Alcune auto,trascinate a valle dal fango, hanno danneggiato case e negozi di Saponara. Più a valle è esondato anche il torrente a Villafranca Tirrena dove 20 famiglie di via Roveresono isolate.Il nubifragio ha toccato Messina e si è spostato sui comuni della fascia jonica dov’è esondato il torrente Antillo inondando la provinciale e provocando alcuni smottamenti.
A qualche chilometro di distanza, a Monforte San Giorgio, sempre nel Messinese, il conducente di un mezzo scavatore è stato investito dal fango ed è rimasto ferito gravemente. L’uomo stava ripulendo una strada da massi e detriti, quando si è staccata una frana che ha fatto ribaltare il mezzo. Il maltempo ha reso impossibili i collegamenti con le isole Eolie. Il mare ha raggiunto anche forza 7 per le forti raffiche di vento provenienti da Est-Sud-Est. I collegamenti marittimi con gli Aliscafi e i traghetti della Siremar, Ustica Lines e Ngi, sono sospesi. Disagi anche a Milazzo dove sono rimasti bloccati i tanti pendolari e i camion carichi di derrate alimentari. Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi sono isolate già da lunedìp omeriggio.
Da martedì mattina anche il trasporto su rotaie è fermo. I treni sono bloccati fra Pace del Mela e Milazzo, in provincia di Messina. I passeggeri sono stati trasportati a bordo di minibus verso le rispettive destinazioni, mentre squadre di tecnici della Rete ferroviaria italiana sono al lavoro per ripristinare il servizio. Chiusa anche la A20 Messina Palermo in entrambe le direzioni nel tratto tra lo svincolo di Milazzo e quello di Barcellona Pozzo di Gotto per smottamenti. Bloccata provvisoriamente la statale 113 in entrambe le direzioni al km 40,4, in corrispondenza di Merì, e al km 49,3 in corrispondenza di Castroreale Terme. Il personale dell’Anas è al lavoro per ripristinare al più presto la circolazione in entrambi i sensi marcia.
Sempre a Barcellona, è esondato il torrente Longano e 50 famigliesono isolate nella frazione di Migliardo Gala. A Milazzo è in parte allagato l’ospedale cittadino e a Castrorealesi registrano problemi per la viabilità con strade inagibili. Il sindaco di Barcellona, Candeloro Nania, ha invitato la cittadinanza a non uscire di casa. A Barcellona Pozzodi Gotto è crollato un ponte di modeste dimensioni che collega Calderàe Spinesante, zone di villeggiatura, e ha ceduto il controsoffitto di un’aula dell’istituto industriale. Nove disabili e due operatori si trovano bloccati al primo piano di una comunità di contrada Oreto, al confine tra Barcellona Pozzo di Gotto e Merì, poiché il piano terra dell’edificio, dove si trovano medicine e viveri,è allagato.
Martedì per l’allerta maltempo il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, ha disposto la chiusura di tutte le scuole dell acittà. Stesso provvedimento adottato dall’Università di Messina che ha sospeso tutte le attività didattiche in tutte le strutture dell’Ateneo.
Non solo la Sicilia. Il maltempo ha sferzato gran parte delle regioni del meridione e anche la Sardegna. In provincia di Catanzaro, tra Feroleto e Marcellinara, un treno è deragliato a causa delle forti piogge, fortunatamente senza gravi conseguenze per la ventina di passeggeri che erano a bordo. Il maltempo continuerà anche mercoledì e,sia nel messinese che a Catanzaro e in Gallura, è stata disposta la chiusura delle scuole. Su Catanzaro si è abbattuto un vero e proprio diluvio con tuoni e fulmini, decine le richieste di intervento giunte al comando dei vigili del fuoco. Il comune di Lamezia Terme ha invitato la cittadinanza ad evitare, se non per motivi strettamente necessari, di uscire di casa. La pioggia ha continuato a battere intensa anche sulla Sardegna meridionale, sulla costa orientale, nel nuorese e in Ogliastra. Il sindaco di Nuoro ha emesso una ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, così come ha fatto il sindaco di Cagliari per l’area di Pirri. Scuole chiuse anche in alcuni comuni della Gallura. La Protezione civile ha emesso una nuova allerta meteo che prevede temporali su Sardegna, Calabria, Basilicata e Puglia,con estensione anche a Marche e Abruzzo