Tra docce pubbliche fredde e luci notturne spente i tedeschi fanno i conti con la crisi energetica. Conseguenza del taglio drastico del gas da parte della Russia la Germania cerca nuove soluzioni adesso che ogni singolo kilowattora inizia a contare e a costare sul serio.
Ad Hannover, ad esempio, le docce pubbliche saranno solo fredde. Il provvedimento sarà valido per piscine, palestre e centri sportivi. Fontane e fontanelle, invece, verranno direttamente spente.
La capitale del Land Bassa Sassonia è la prima grande città a scegliere un provvedimento simile per risparmiare almeno il 15% di energia.
Ma non è l’unica. Come riporta Bild, a Monaco di Baviera l’acqua calda sarà tolta dagli uffici pubblici e anche Lipsia vuole sviluppare un nuovo piano salva-energia.
La capitale Berlino ha deciso che nel prossimo mese verranno progressivamente spente le luci notturne di 200 strutture pubbliche, tra monumenti ed edifici. E il risparmio di luce è già iniziato.
Anche il presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier ha tagliato l’illuminazione della sua residenza berlinese, il castello Bellevue.
E nel Belpaese? Se le nostre città rimarranno al buio lo sapremo in autunno, o forse prima?