Buona estate a tutti

estate autunno“Le giornate sono più lunghe, il sole scalda la terra, finiscono le scuole e si mangiano tanti gelati!!! Si fanno delle belle passeggiate all’aria aperta e delle belle scampagnate con gli amici!! E poi si va al mare!! Buona estate a tutti!!”
“Buona estate a tutti???? Ma è lunedì 22 settembre oggi e domani entreremo ufficialmente nell’autunno e questa qua ci viene a parlare di estate???? Mah!!” Qualcuno leggendo il titolo di questo mio nuovo articolo potrebbe pensare proprio queste cose e lo capirei, solo però se le avessi scritte oggi. Se poi penso che in questo momento fuori dalla mia finestra sento il rumore della pioggia che cade copiosa nella ridente campagna aretina, allora si che posso dire che queste sono parole stranissime se le avessi buttate giù su pc in questo istante. In realtà queste parole le scrissi nel “lontano” due giugno, giorno di festa, quando in realtà eravamo ancora in primavera ma sembrava che l’estate dovesse anticiparsi e dovesse arrivare il temuto ciclone caldissimo di nome Caronte, il famoso traghettatore di anime all’inferno della dantesca Divina Commedia. Questo temutissimo super caldo poi non è mai arrivato e qualcuno (non faccio nomi, lui lo sa….) disse simpaticamente: “Caronte ha perso la barca!!”. A parte le battute scherzose o fraseggi rivolti a sbeffeggiare i siti meteo che mettono i nomi più strani alle varie tempeste o cicloni, devo dire che questa è stata l’estate più pazza della mia vita per tanti motivi. Il tempo mi ha fatto impazzire, e credo sia successo a tutti voi, chi più chi meno. Le vicende connesse ad altri fatti poi si sono susseguite talmente in fretta da alzare la testa e dire: “E’ già finita l’estate???” Non voglio farvi una disquisizione noiosa o elencante della mia estate ma farvi notare come si parte pensando una cosa (vedi le frasi iniziali, gelati, scampagnate, mare, …) e poi le circostanze della vita cambiano (in questo caso pure il tempo pazzo ci ha messo lo zampino) e a quel punto i propositi forse rimangono tali ma dirigiamo la nostra attenzione a vedere lo svolgimento di eventi con un cambio di prospettiva che forse non ci aspettavamo. Forse a primo acchito rimaniamo spiazzati e non sappiamo come comportarci, poi ci sediamo e valutiamo bene la situazione. A quel punto sappiamo cosa fare e come comportarci in virtù del cambio di rotta che sembra obbligato ma che poi invece si rivela la scelta più giusta.
Un altro appunto a questa mia dichiarazione fatta più di tre mesi fa: l’entusiasmo che mettiamo all’inizio di un’attività piacevole o comunque rilevante per la nostra vita futura è alle stelle e molti potrebbero pensare che esso scemi nel corso del tempo via via che le cose iniziano a mettersi come vogliamo noi. Non credo che sia propriamente così in quanto è vero che all’inizio di una data attività o procedimento siamo più “in forma” e più entusiasti ma andando avanti esso non va a scomparire, viene diciamo messo da parte per far posto ad una consapevolezza che ci fa sentire più sicuri, più stabili. E’ questo che fa sembrare che l’entusiasmo iniziale non ci sia più ma in realtà c’è, è sempre lì, è solo “nascosto”, pronto a riuscire fuori in qualsiasi momento noi vogliamo.
Quindi poniamoci sempre di fronte a noi nuovi obbiettivi, non accantoniamo subito un progetto solo perché “sembra troppo difficile”, non ignoriamo quell’entusiasmo dell’iniziare a fare qualcosa di nuovo, anzi alimentiamolo e diamoci da fare per fare di noi un soggetto movente e non statico. E se abbiamo una battuta d’arresto non ci abbattiamo mai, può succedere a tutti, anche a quelli “apparentemente più forti”, basta alzare la testa e andare avanti decisi a superare tutti gli ostacoli che ci si pongono di fronte. Perché, citando sempre chi ha detto la battuta su Caronte: “Se un sogno ha così tanti ostacoli vuol dire che è quello giusto.” Quindi agite, fate, valutate ma NON VI FERMATE MAI!!! La vita è la vostra e rendetela degna di essere vissuta, sempre e comunque.

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