Avevo promesso di non parlare più di notizie catastrofiche che ogni giorno vengono pubblicate in rete, scrivo questo post perchè stavolta abbiamo una data precisa. Non ho saputo resistere. Avete prenotato per le vacanze a settembre, in modo da evitare caldo eccessivo e calca? Chiamate l’agenzia di viaggi e chiedete se sia possibile anticipare la partenza, dato che potrebbero essere le ultime vacanze della vostra vita. O almeno questo è quello che stanno provando a far credere alcuni teorici del complotto, secondo i quali a settembre di quest’anno un enorme asteroide colpirà la Terra, causando la quasi totale estinzione della razza umana. Come è capitato con tante altre previsioni della fine del mondo (che, a quanto pare, si sono rivelate sbagliate), anche in questo caso c’è una data più o meno precisa: l’impatto con l’asteroide avverrà il 24 settembre 2015. Questo è il giorno nel quale, secondo alcuni blogger, “l’abisso si aprirà ed inizieranno i giorni di oscurità”. Ovviamente, sempre secondo i teorici del complotto, ad essere all’oscuro di questo impellente pericolo sono le persone “normali”, mentre i ricchi e i potenti di tutto il mondo non soltanto sono perfettamente consapevoli di ciò che sta per succedere, ma hanno anche intenzione di sfruttare la cosa per instaurare un unico governo a livello planetario. Si tratta di un progetto che, col nome di Nuovo ordine Mondiale, da tempo rappresenta uno dei cavalli di battaglia del complottismo. Prima che qualcuno vada a controllare se Bruce Willis è disponibile a portare una bomba atomica sull’asteroide per farlo esplodere prima dell’impatto, è probabilmente il caso di precisare che queste teorie non sono neanche vagamente supportate da qualcosa che possa essere generosamente definito “prova”, né esiste un qualsiasi indizio che il rischio di un impatto con un asteroide possa essere più probabile a settembre di quest’anno di quanto non lo sia in qualsiasi altro momento. Ossia: molto poco. La NASA non è a conoscenza di un asteroide o cometa attualmente in rotta di collisione con la Terra, quindi la possibilità di un grosso impatto è piuttosto piccola”, ha spiegato un portavoce dell’agenzia spaziale statunitense, secondo quanto riportato da Yahoo News. “In effetti, per quanto ne sappiamo, non c’è alcun oggetto che abbia delle probabilità di colpire la Terra in qualsiasi momento nei prossimi secoli”. Oltre ad essere stata sviscerata in svariati film, l’idea di un grande asteroide in rotta verso la Terra è un elemento presente in molti immotivati allarmi ed in varie teorie del complotto, anche piuttosto recenti. In quest’ultimo caso, il “padre” di quest’ultimo avvertimento all’umanità pare essere l’autproclamatosi “profeta” Efrain Rodriguez, che alcuni mesi fa affermò di aver segnalato il pericolo alla NASA già nel 2010. La fonte dalla quale sostiene di aver ricevuto la notizia è certamente piuttosto attendibile: Rodriguez afferma infatti che a dirgli dell’asteroide sia stato Dio in persona. All’origine di quest’ultima tornata di allarmismo c’è con tutta probabilità una dichiarazione fatta dal ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, nel maggio 2014: “Abbiamo 500 giorni per evitare il caos climatico”. Si stava forse riferendo al cambiamento climatico, al riscaldamento globale, all’aumento delle emissini di gas-serra? Assolutamente no, ha pensato qualcuno: si tratta di un avvertimento per l’arrivo di una catastrofe. Ma anche no.
