Zoff rassicura tutti: «Per adesso l’ho parata, complicanze di origine virale, ma sto meglio»

Per adesso lho parata complicanze di origine virale ma sto meglioDino Zoff, il mito del calcio italiano, l’uomo dal palmares sconfinato, è malato: ricoverato da alcune settimane in una clinica romana, come annunciato oggi da «Il Messaggero». Dopo i primi giorni di paura la situazione sarebbe ora sotto controllo. È lo stesso 73enne campione friulano a rassicurare tutti: «Sto abbastanza bene, ho avuto delle complicanze di origine virale che mi hanno un pò scombussolato ma sono sulla buona strada», le parole dello storico n.1 della nazionale che ringrazia da Repubblica.it per le tante manifestazioni d’affetto arrivategli nelle ultime ore: «Per adesso l’ho parata – aggiunge Zoff – Ringrazio i tantissimi che hanno scritto di queste gentilezze». Prima del diretto interessato, anche Giovanni Malagò, capo dello sport italiano e amico personale della bandiera azzurra aveva speso parole di ottimismo sulla salute del capitano del Mundial ’82: «Vista la mia amicizia e l’affetto con Dino Zoff e la moglie Anna, conosco la situazione sin dal primo giorno e l’ho seguita costantemente. La prima cosa che mi sento di dire è che voglio tranquillizzare tutti: siamo assolutamente in via di miglioramento», la parole rassicuranti del presidente del Coni. «Ora però – aggiunge il presidente del Coni – che finalmente posso parlare dico quello già detto e ripetuto a lui: Caro Dino, lo sport italiano è al tuo fianco e ti aspetta per riabbracciarti». Zoff, 73 anni, friulano, è stato uno dei più grandi portieri di tutti i tempi: campione europeo nel 1968, campione mondiale nel 1982 e vice-campione mondiale nel 1970 con la Nazionale italiana. Tra i pali della Juve, tra anni settanta e ottanta, ha vinto sei scudetti, due Coppe Italia e una Coppa Uefa, disputando due finali di Coppa dei Campioni e una di Coppa Intercontinentale. Come allenatore ha guidato la Lazio, riportando la squadra romana nelle coppe europee dopo quasi quindici anni nel 1992-1993, ottenendo anche un terzo posto nel 2001. Con la Nazionale è stato vicecampione europeo nel 2000: si dimise dopo le critiche di Berlusconi, a seguito della sconfitta in finale contro la Francia. Telefonata nel pomeriggio del Premier Matteo Renzi a Dino Zoff, ricoverato in una clinica romana. I due hanno potuto parlare direttamente. E’ quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi. “Dino è uno abituato a non arrendersi mai”: così il sito ufficiale della Juventus esprime il suo incoraggiamento nei confronti del portiere. “Zoff è un uomo forte e una leggenda. Tifiamo tutti per lui. #ForzaDino”, queste le parole con cui si conclude il messaggio augurale della società bianconera, che ricorda tutti i successi del portiere con la maglia del club. Anche Francesco Totti, capitano della Roma, ha voluto incoraggiarlo: “Forza Dino! Sei una roccia, ti aspetto presto. I miti e le leggende come te sono duri quanto il granito. Tu sei uno dei più grandi di tutti. Sono con te!”.

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