Terremoto in Nepal, il Premier Sushil Koirala: temiamo più di 10mila vittime

sisma nepalContinua a salire il bilancio delle vittime del sisma che sabato ha colpito il Nepal: più di 4mila. La Farensina fa sapere che 18 italiani sono stati rintracciati, ne mancano ancora 40. Aiuti e squadre di soccorso da tutto il mondo. l governo del Nepal ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale mentre il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime del devastante terremoto del weekend è salito ad oltre 4.400 vittime e quasi 8mila feriti. Tra ieri notte e stamattina sono stati rintracciati altri 18 italiani che si trovano in Nepal. Salvi invece gli ultimi due speleologi che mancavano all’appello. Tra ieri notte e stamattina sono stati rintracciati altri 18 italiani che si trovano in Nepal, ma la Farnesina precisa: “Non fanno parte dei 40 già dati per dispersi ieri sera”, che restano ancora irreperibili per l’unità di crisi. La Farnesina prosegue incessantemente l’attività di ricerca e mantiene il contatto con le famiglie degli italiani nel paese. Sulla base di testimonianze dei compagni di viaggio, 4 italiani risulterebbero deceduti nella zona di Langtang, tuttora difficilmente accessibile. Intanto continua a crescere il bilancio complessivo delle vittime: oltre 4mila. La Caritas ipotizza una cifra agghiacciante: 6.000 vittime. Agghiacciante la previsione del premier nepalese Sushil Koirala, che teme che il numero dei morti possa salire fino a 10.000. Il primo ministro ha lanciato un appello alla comunità internazionale affinché fornisca tende, medicine ed assistenza sanitaria per la cura e la riabilitazione delle vittime del sisma.

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