Tutto il Nordest degli Stati Uniti continua a essere messo in ginocchio dalla tempesta Hercules: in tutto nove persone hanno perso la vita a causa della violenza delle nevicate. Nelle ultime ore la neve ha allentato la presa, ma ha lasciato spazio al ghiaccio e a un freddo polare: un forte vento e la neve rimasta a terra, che si sta congelando, sono i principali problemi degli abitanti degli stati – più di 20 – colpiti dal maltempo. “Tra venerdì e sabato arriverà il fronte di aria più fredda di tutto l’anno e coinvolgerà la parte a nordest del Paese”, ha avvertito il National Weather Service in una nota. A New York si parla di temperature comprese tra i -8 e i -16 gradi centigradi. In North Dakota e in Minnesota ci saranno minime intorno ai -30 gradi che il vento farà percepire attorno ai -45. In tutto sono stati cancellati 2.300 voli ieri e 1.600 nella mattinata di oggi. La situazione degli aeroporti sta lentamente migliorando: dal pomeriggio la maggior parte dei voli sono ripresi anche se continuano ad esserci code e migliaia di persone in attesa di un nuovo volo per raggiungere la loro meta dopo le cancellazioni. “Restate a casa” e se dovete spostarvi “prendete i mezzi pubblici” perché sono più sicuri, ha ammonito il neo-sindaco di New York Bill de Blasio. Alla sua prima prova come amministratore della grande città americana, de Blasio alle quattro del mattino era già in piedi per decidere con i suoi funzionari come gestire la situazione. Il primo cittadino ha poi pubblicato una sua foto su Twitter, con la pala in mano, al lavoro per spalare la neve di fronte alla sua casa di Brooklyn. Tutte le 2.500 scuole di New York sono state temporaneamente chiuse. Le strade principali della città però, ha comunicato il sindaco, sono già agibili. Oltre 40 centimetri di neve sono caduti su alcune zone del Massachusetts. Allerta meteo in 22 Stati, dall’Illinois al New England, in una zona dove vivono più di 100 milioni di persone. “Non c’è da scherzare” ha detto il governatore di New York, Andrew Cuomo. “Abbiamo visto molto bene, negli ultimi anni, la forza di madre natura. Abbiamo visto i danni che ha provocato” ha ammonito il governatore, che ha dichiarato – come il collega Chris Christie in New Jersey – lo stato d’emergenza.
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