Sorprende un ladro in casa, pensionato fa fuoco con la sua pistola e lo uccide. Indagato per omicidio volontario

Sorprende un ladro in casa pensionato fa fuoco con la sua pistola e lo uccideHa visto sul balcone un’ombra che stava brandendo qualcosa, si è spaventato, ha tirato fuori la pistola. E ha fatto fuoco. Così la scorsa notte Francesco Sicignano, 65 anni, ha ucciso un giovane di 28 anni, di nazionalità romena. Ora il pensionato è accusato di omicidio volontario. Rispetto ad una prima ipotesi di eccesso colposo in legittima difesa, la procura ha formulato la nuova contestazione per poter svolgere tutti gli accertamenti. Il fatto è accaduto nella notte tra lunedì e martedì a Vaprio D’Adda, in provincia di Milano. A chiamare i carabinieri era stata una vicina che ha visto alcune persone scavalcare la recinzione della villetta a fianco. Quando i militari sono arrivati sul posto si era appena consumata la tragedia: il padrone di casa ha raccontato che, svegliato dai rumori, ha preso la sua pistola (regolarmente detenuta) e ha sparato un colpo al ladro. Poi ne ha esploso ancora uno, o forse due, in aria vedendo in giardino altre ombre fuggire. Quindi, rientrando, ha trovato il corpo a terra del giovane, ha cercato di soccorrerlo e ha chiamato 118 e carabinieri. Ai militari e al magistrato ha anche raccontato che non si è trattato del primo furto subito e che proprio per questo motivo ha acquistato una pistola. Versione confermata anche dai vicini: «Da agosto ad oggi, che io sappia, i ladri sono entrati da lui quattro volte – dichiara una residente della zona – sono brave persone, lui aveva da poco perso la madre e in casa ci sono dei bambini. Anche io avrei preso una pistola e sparato se fossi stata al posto suo». Il pm di turno Antonio Pastore sta facendo gli accertamenti con i carabinieri. La Lega cavalca il caso e monta la polemica politica. In difesa del pensionato si sono schierati il segretario Matteo Salvini, che ha scritto su Facebook: «Ha fatto bene il pensionato a sparare e a difendersi, l’uomo che era entrato nella sua casa se l’è cercata» e il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni: «La Regione Lombardia si accollerà le spese di difesa del pensionato».

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