Salva due bagnanti in difficoltà poi muore annegato

Salva due bagnanti in difficolt%C3%A0 poi muore annegatoUn uomo di 41 anni, Vincenzo Curtale di Oristano, ha perso la vita nel coraggioso tentativo di salvare alcune persone che si sono trovate in difficoltà per il mare particolarmente agitato. L’uomo è riuscito a trarre in salvo due persone ma, forse per la fatica, è stato poi travolto dalle onde morendo annegato. Altre cinque persone – alcune delle quali si erano gettate come Curtale per aiutare i bagnanti in difficoltà – sono state salvate dalla furia del mare. Sul posto ha operato un elicottero dei Vigili del Fuoco e numerose ambulanze. Il dramma ha immediatamente riacceso le polemiche attorno alla mancanza del servizio di salvamento a mare nelle coste oristanesi. Quest’anno non è stato assicurato per una serie di problemi, primo fra tutti la mancanza di risorse economiche della Provincia, commissariata qualche mese fa, che da anni si occupava di garantire uomini e mezzi di soccorso nelle diverse spiagge oristanesi, con rinforzi in quelle più pericolose. E proprio San Giovanni di Sinis è particolarmente insidiosa. Oggi il maestrale ha creato condizioni del mare davvero proibitive, con un giro di correnti che non consentivano ai bagnanti di uscire facilmente dall’acqua. Dopo la tragica morte di Curtale, in spiaggia tanti bagnanti hanno messo in rilievo proprio la mancanza di bagnini. La Regione aveva stanziato risorse che peró non erano sufficienti a coprire tutte le spiagge. I Comuni hanno, poi, utilizzato i fondi senza poter garantire sicurezza ovunque. A lanciare l’allarme all’inizio della stagione era stato il comandante della capitaneria di porto Rodolfo Raiteri che aveva sollecitato un intervento alle amministrazioni comunali.

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