Dovrebbe iniziare il Giubileo e invece per la metro B di Roma sembra Pasqua: nuovo guasto stamattina, nell’ora di punta prima delle 8, e nuova via crucis per i viaggiatori e pendolari che cercano di raggiungere il centro di Roma. Il servizio è rimasto interrotto per oltre due ore, da circa le 7 fino alle 9.30. A causare l’interruzione è stato un guasto alla linea aerea all’altezza della stazione Cavour. Alcuni treni stati evacuati. “L’azienda sta accertando le cause dell’accaduto e non si esclude che il danneggiamento della linea sia stato provocato da un’infiltrazione d’acqua causata da terzi”, fa sapere Atac in una nota. Prima si era parlato di “un guasto alla linea aerea”. Dopo il guasto “abbiamo deciso di aprire i varchi Ztl perché non possono essere i cittadini a pagare decenni di scelte politiche sbagliate – ha commentato il sindaco dimissionario di Roma, Ignazio Marino – Nei primi due anni di amministrazione della città ci siamo dovuti occupare di un debito di 874 milioni di euro e portare i conti in pareggio. Ma rimane il fatto che per decenni – conclude – non sono stati fatti lavori di manutenzione, per cui adesso servono almeno 250 milioni di euro”. Il guasto è stato comunicato direttamente dall’Atac: “Il servizio sulla metro B è interrotto nelle tratte Monti Tiburtini-San Paolo e Ionio-San Paolo. La linea è attiva fra San Paolo-Laurentina e Monti Tiburtini-Rebibbia. L’interruzione è dovuta a un guasto alla linea aerea all’altezza della stazione Cavour, che ha reso necessaria la sospensione del servizio per consentire ai tecnici Atac di provvedere alla riparazione. Alcuni treni sono stati evacuati a causa del fermo. Le operazioni sono state condotte in piena sicurezza per i passeggeri”. E poi spiegato anche dall’assessore uscente ai Trasporti di Roma Stefano Esposito: “E’ venuta giù la linea aerea nel tratto della metro B Cavour e questo ha interrotto le corse. E’ l’ennesimo problema, ormai ce n’è uno a settimana quando va bene, quando va male due”. Lunghe code e caos sulle banchine prese d’assalto da pendolari e turisti. Che poi, in centinaia, sono rimasti a piedi e hanno invaso arrabbiati ed esasperati la strada in via dei Monti Tiburtini, una delle arterie dalle quali si snoda il traffico dell’area est della Capitale. L’ennesima interruzione della metropolitana ha mandato su tutte le furie i passeggeri della linea B che hanno preso d’assalto le fermate del bus finendo per “occupare” la strada con ripercussioni sul traffico della zona. “Siamo circa 200, che facciamo? La fate passare la metro?”, chiedeva un utente Twitter all’Atac prima di venire a conoscenza del guasto. La polizia è stata costretta ad intervenire a Piramide e Monti Tiburtini e hanno usato i megafoni per sgomberare la via. L’azienda aveva fatto sapere di aver attivato un servizio di bus sostitutivi “per favorire il trasporto dei passeggeri nelle tratte oggetto di interruzione”. Su twitter, come accade ormai spesso, l’account InfoAtac è stato bersaglio delle lamentele degli utenti. Poco dopo le 7, InfoAtac ha comunicato: “metro B: forti rallentamenti tratta Laurentina-San Paolo (intemperanze viaggiatore a bordo treno San Paolo)”. @apisani69 ha replicato: “Finitela di dare colpe ad altri per nascondere le vostre magagne. Date un servizio di m… punto e basta”, @photograx ha aggiunti: “Questa situazione ormai è insostenibile. Atac Cotral intervenire pesantemente. Chi non ha le competenze vada a casa”. Puntuale è arrivato anhe il tweet dell’assessore capitolino ai trasporti Stefano Esposito: “#MetroB: rottura linea aerea di alimentazione a Cavour, serve URGENTEMENTE commissario straordinario trasporti #Roma #sempreNellOraDiPunta”. Che poi ha spiegato: “C’è bisogno di un commissario straordinario per i trasporti di Roma con i fondi per fare la manutenzione e che abbia tutti i poteri necessari”. A rispondergli, il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, a margine di un evento Enel: “Si deciderà insieme con il prefetto di Roma le modalità con cui aiutare Roma a gestire questa fase”. E sull’eventualità di una privatizzazione anche parziale dell’azienda, Esposito ha risposto: “Chi se la compra? Al momento è del tutto impraticabile, l’azienda va risanata”. In un altro post ha attaccato di nuovo i vertici di Atac, che secondo lui “andrebbero rimossi” perché “strapagati e inadeguati”. “Ho visto che a mezzogiorno è stata convocata una conferenza stampa. Presidente e amministratore delegato, invece di far conferenze stampa, si occupino di far funzionare l’Atac”, ha commentato sul social network l’assessore uscente