Roma, crollano tre piani di un palazzo, inquilini salvi allertati da un inquilina, nessuna vittima, disagi al traffico

Roma crollano tre piani di un palazzo inquilini salvi allertati da un inquilina nessuna vittimaLunghi attimi di paura di notte in Lungotevere Flaminio all’incrocio con piazza Gentile da Fabriano per il crollo di tre piani di un palazzo storico, probabilmente a causa dei lavori in corso in diversi appartamenti dello stabile. Attorno a mezzanotte i vigili del fuoco, allertati da una inquilina dell’ultimo piano che sentendo dei rumori temeva ci fossero dei ladri, sono dovuti intervenire a pochi passi dal teatro Olimpico. I pompieri hanno notato delle crepe sulle pareti e sulla facciata del palazzo e hanno sgomberato l’intero edificio, mentre a terra piovevano i primi calcinacci. Poi dopo le 3, il crollo del quinto, sesto e settimo piano: “Poteva essere una strage” ha detto uno dei soccorritori. Soltanto lo sgombero immediato e veloce dell’edificio al civico 70 e molta fortuna hanno ridotto a zero il conto delle vittime e dei feriti, mentre resta pericolante una grossa porzione della struttura. “Non possiamo escludere nuovi crolli” dicono i pompieri. E sono una decina le famiglie ora rimaste senza casa che si sono arrangiate tra amici, parenti e hotel della zona. “Siamo stati fortunati – racconta, scosso, un inquilino – con noi c’era anche un disabile e abbiamo dovuto portarlo fuori. Quando i pompieri stavano risalendo per un secondo controllo, il palazzo, che è del ’39, è venuto giù”. Sventrata la facciata, distrutte le macchine parcheggiate sul lungotevere colpite da enormi pezzi di cornicione, crollata anche la pensilina del teatro Olimpico dove in questi giorni era in programma lo show di Max Giusti e che ora resterà chiuso. “Al momento del crollo non ho visto nulla, c’era una grande nube, sembrava come le Torri Gemelle” racconta uno dei residenti, Andrea Ciacchella. A supporto dei vigili del fuoco, che con sei squadre stanno effettuando dei sopralluoghi per verificare l’origine del crollo e la stabilità dell’edificio, è intervenuta anche la polizia locale, con il comandante Raffaele Clemente che ha voluto rendersi conto di persona di quanto stava accadendo. “C’è un’ indagine di polizia giudiziaria, pare ci fossero dei lavori e dobbiamo capire che tipo di interazione ci sia stata tra i lavori e il collasso” ha spiegato. Per motivi di sicurezza è stato immediatamente chiuso al traffico il tratto di lungotevere che va da da piazza Gentile da Fabriano a Ponte duca D’Aosta, nei pressi dello Stadio Olimpico. E il traffico è andat in tilt da Prati alla Salaria. Per limitare al massimo “l’intenso traffico che si verrà a creare”, la polizia locale ha invitato i cittadini a percorrere strade alternative: per i veicoli che provengono da sud, ossia da Lungotevere delle Navi, spostarsi prima possibile verso il quartiere Prati attraversando il Tevere o dall’altro lato, verso le Belle Arti, Flaminia, Parioli e Auditorium. Per i mezzi che provengono da Nord, dalla zona di Ponte Milvio, l’indicazione dei vigili urbani è di spostarsi prima possibile sul lato di via di Tor di Quinto/Stadio Olimpico. Secondo la polizia locale “data l’ora sono previsti notevoli accumuli di traffico veicolare attorno all’area Stadio Olimpico/ lungotevere della Vittoria/Viale Angelico/Flaminia, quindi si prega di limitare l’uso dell’auto se non necessario”.

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