Pellegrini travolti dalla folla alla Mecca durante la festa del sacrificio, oltre 300 fedeli morti e più di 400 feriti (video)

Pellegrini travolti dalla folla alla Mecca durante la festa del sacrificioAlmeno 310 pellegrini sono morti e oltre 400 sono rimasti feriti a La Mecca, in Arabia Saudita, per la calca formatasi durante il pellegrinaggio musulmano annuale dell’Hajj, cui partecipano circa tre milioni di persone. Lo riferiscono le televisioni panarabe Al Jazeera e Al Arabiya. Quest’ultima precisa che la ressa è stata provocata da «una fuga improvvisa» e le morti sono avvenute principalmente per soffocamento. Sul luogo del disastro sono arrivate oltre 200 ambulanze e sono al lavoro 4 mila volontari. L’incidente è avvenuto nella zona di Mina, che si trova a circa 15 chilometri da La Mecca, nella tendopoli dove alloggiano i pellegrini durante le celebrazioni e dove avviene il rituale che viene chiamato lapidazione de diavolo. Nel giorno in cui i musulmani in tutto il mondo celebrano Aid al-Adha, la Festa del sacrificio, i pellegrini, vestiti con l’Ihram, la tradizionale veste bianca, lanciano sassolini contro tre steli che rappresentano il demonio, proprio come fece Maometto 1400 anni fa. La folla premeva per raggiungere il luogo non lontano dalla città santa dell’Islam, per partecipare alla cerimonia simbolica della lapidazione di Satana, che segna la fase finale del pellegrinaggio. In questo momento, secondo le autorità saudite ai riti alla Mecca partecipano tre milioni di persone. Le resse, durante le concitate fasi della cerimonia, non sono rare. Tra i precedenti più gravi, l’incidente avvenuto nel gennaio 2006 quando nella calca rimasero schiacciati 364 fedeli. Altri 244 pellegrini erano morti nel 2004, 180 nel 1998, sempre per colpa della alca, e 340 nel 199, questa volta in un incendio, poi altre 270 nel 1994. Ma l’incidente più grave risale al 1990, quando 1426 pellegrini morirono per la calca in un tunnel che portava ai luoghi sacri de La Mecca.

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