Non chiamateli sciacalli ma criminali. Ad Acquasanta Terme rubano i pcnella scuola appena inaugurata dopo il terremoto

Era stata inaugurata il 14 settembre, primo segnale di rinascita dal sisma, ma i ladri hanno rubato tutti i pc, dieci precisamente, dalla nuova scuola media ‘Nicola Amici’ di Acquasanta Terme, uno dei comuni delle Marche colpiti dal terremoto del 24 agosto. A darne notizia è stato il sindaco Sante Stangoni: “Sono indignato da questo atto di sciacallaggio infame – ha detto -. Noi stiamo lottando per non far morire il paese, ci giochiamo tutto ogni giorno, in Italia c’è gente così, che non ha vergogna…”. Il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha definito il furto “un atto di vergognoso sciacallaggio. Ho subito attivato la task force del Miur, impegnata nelle aree del terremoto, affinché i ragazzi possano avere al più presto nuovi pc grazie alle donazioni che stiamo ricevendo. In tanti si sono già offerti di collaborare. Metteremo a frutto questa generosità per poter ridare agli studenti di Acquasanta quanto gli è stato tolto”, ha assicurato il ministro. La scuola ‘Amici’ era stata la prima risposta di un comune che tuttora ha due istituti inagibili, tra cui il Berardo Tucci (infanzia, elementari e medie): i bambini dell’infanzia e delle elementari hanno iniziato le lezioni in una tensostruttura. All’inaugurazione della media Amici, tre classi in tutto, “una scuola piccola, ma per noi importantissima”, c’era il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. L’edificio, costruito in legno, in base a norme antisismiche e di efficienza energetica, può essere utilizzato anche per funzioni pubbliche e di Protezione civile in caso di calamità. “I pc portatili poi – ha spiegato il sindaco – li avevamo avuti dal ministero dell’Istruzione e dai volontari dei carabinieri della Protezione civile”. È stato uno shock per i ragazzi che questa mattina hanno scoperto l’atto: “C’è chi non rispetta niente, nemmeno il dolore e la tragedia che stiamo vivendo”. Le iniziative per trovare una soluzione sono partite immediatamente e nel pomeriggio è arrivato l’annuncio: Equitalia contribuirà a dotare nuovi computer alla scuola ‘Amici’. Lo ha scritto sul profilo Twitter della società pubblica di riscossione l’amministratore delegato del gruppo, Ernesto Maria Ruffini. “Le risorse raccolte grazie al contributo volontario dei dipendenti di Equitalia attraverso conto corrente aperto poco dopo il tragico sisma di agosto – fanno sapere dalla società – saranno donate al Comune di Acquasanta così che possa intervenire per dotare la scuola e i suoi studenti di nuovi e moderni strumenti informatici”. Ad oggi, e dopo 773 sopralluoghi realizzati per verificare l’agibilità di edifici pubblici e scuole nel cratere tra le province di Rieti, Ascoli, Perugia e Macerata, il 28 per cento delle scuole risulta fuori uso. Nel dettaglio, 39 edifici sono inagibili, 120 temporaneamente inagibili, 22 parzialmente inagibili, 4 inagibili anche se non hanno danni visibili e 3 da rivedere: 188 plessi scolastici per ora non utilizzabili su 667. Il governo è impegnato ad “assumere iniziative normative al fine di impiegare le risorse restituite dalla Camera dei deputati al bilancio dello Stato (pari a 47 milioni di euro) per la ricostruzione dei territori ed il sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto 2016”: così la risoluzione dell’Aula della Camera che garantirà nuove risorse per i terremotati.

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