Meglio essere violenti se c’è violenza nel nostro cuore che mettersi il mantello della non violenza per mascherare la debolezza. Non c’è niente di più facile che condannare un malvagio, niente di più difficile che capirlo, le favole non dicono ai bambini che esistono i draghi, i bambini già sanno che esistono, le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere uccisi. Nel profondo di ognuno di noi si nasconde il bambino che siamo stati. Questo bambino costituisce la base di quello che siamo diventati, di quello che siamo, di quello che saremo. La nostra qualità più autentica è la capacità di creare, di superare, di sopportare, di trasformare, di amare e di essere più grandi della nostra sofferenza, oltrepassiamo i nostri ponti dopo esserci arrivati e ce li bruciamo alle spalle, e niente mostra il cammino percorso, tranne il ricordo dell’odore del fumo e la sensazione che una volta i nostri occhi hanno lacrimato. Chi parla agli istinti, parla alla parte più profonda dell’uomo e trova la risposta più immediata, credo che le cose veramente naturali siano i sogni, che la natura non può corrompere, la chiave delle nostre scelte è nell’inconscio, non c’è rifugio dai ricordi e dai rimorsi in questo mondo. Gli spettri delle nostre passate follie ci perseguitano con o senza pentimento. Se partissimo dal presupposto che siamo tutti folli, questo ci aiuterebbe a comprenderci gli uni con gli altri, risolveremmo molti enigmi. Non sforzarti di essere migliore degli altri, cerca di essere migliore di te stesso.
