Maltempo, frane e ponti crollati nel Piacentino: un morto e due dispersi

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Maltempo frane e ponti crollati nel Piacentino

Un morto e due dispersi è il bilancio, ancora provvisorio, del maltempo che si sta abbattendo sul Piacentino. Il fiume Trebbia è straripato la scorsa notte a Bettola, in provincia di Piacenza. Diverse auto, che probabilmente erano parcheggiate in strada, sono state trascinate nel torrente Nure, tra Bettola e Ponte dell’Olio. Sul territorio sono al lavoro diverse squadre dei vigili del fuoco, inviate anche da Bologna e da Modena, e un elicottero. Il cadavere di Luigi Albertelli, 56 anni, guardia giurata di Pontedellolio è stato trovato a poca distanza dalla carcassa della vettura di servizio dell’istituto di vigilanza Ivri, rinvenuta in località Riva. Altre due persone risultano ancora dispersi nel torrente Nure. Sono padre e figlio di Bettola. La loro auto, un fuoristrada, è stato inghiottita dalla piena all’altezza di Recesio. Si erano messi in macchina alle 5 diretti a Como, dove il padre doveva essere sottoposto a visita medica. All’altezza di Recesio, dove anche l’auto della guardia giurata Luigi Albertelli è stata inghiottita dal fiume, il Cherokee è stato travolto dalla violenza della piena. Due case disabitate sono crollate a Ferriere e a Farini in seguito all’esondazione del Nure. Non si registrano feriti. L’esondazione del Trebbia ha invece provocato il crollo del ponte di Barberino, con la conseguente rottura delle tubazioni del gas. «Siamo in emergenza, il paese è in ginocchio. Ora il problema è capire con che celerità saranno consentiti gli interventi. La totalità degli impianti sportivi è andata distrutta, abbiamo dovuto evacuare 29 persone dal campo in cui erano alloggiati i giostrai, che si trovavano qui a Bettola per partecipare alla fiera. Alle 12 è prevista una riunione in prefettura con la Regione, i vigili del fuoco, la Difesa del suolo e la Protezione civile per coordinare il piano di interventi». Lo ha detto all’Adnkronos il sindaco di Bettola, Sandro Busca. «Al momento non siamo in grado di fare una stima dei danni – aggiunge Busca – L’acqua e il fango hanno invaso vicoli, abitazioni, negozi e anche la piazza principale del paese». Diverse anche le auto trascinate dall’acqua dopo l’esondazione del torrente Nure. «Una persona è riuscita a mettersi in salvo raggiungendo la sponda a nuoto dopo che la sua auto era stata trascinata dal torrente», racconta il sindaco. «L’acqua ha trascinato via le roulotte dopo aver invaso il campo dove erano alloggiati i giostrai, ma non risultano feriti, siamo al lavoro per trovare loro ospitalità». «Al momento il tempo è sereno», spiega il sindaco. E intanto i residenti si sono messi al lavoro per collaborare. «Tante persone si sono messe al lavoro di buona lena per aiutare a pulire le strade con le pale». Scuole chiuse oggi a Favale di Malvaro, Rezzoaglio e Santo Stefano d’Aveto nell’entroterra del Tigullio Ligure in seguito all’ondata di maltempo che ieri ha colpito la regione. In località Cabanne è esondato un torrente costringendo i soccorritori a evacuare un centro per anziani. Circa tredici le persone coinvolte. Frane si sono verificate a Cabanne, Rovegno, Lumarzo e a Verzi. Tanti interventi che hanno costretto i vigili del fuoco a intervenire tutta la notte. Interventi singoli da Recco a Rapallo come cadute alberi, piccoli smottamenti e soccorsi a persone rimaste con le auto bloccate nell’acqua. Problemi alla viabilità con la provinciale 586 chiusa per Carasco e una frana che ha lasciato isolata per tutta la notte Favale di Malvaro. Al momento i tecnici della Città Metropolitana stanno lavorando per ripristinare il collegamento. Il torrente Aveto è esondato provocando numerosi allagamenti, diversi gli interventi dei vigili del fuoco di Chiavari in particolare nella notte a Rezzoaglio. Il presidente della regione Liguria Giovanni Toti ha deciso interrompere i suoi impegni a Milano nell’ambito della settimana del protagonismo della Liguria a Expo per recarsi per un sopralluogo sui luoghi colpiti in nottata dal maltempo nel Genovese e nel Levante ligure a partire da Montoggio. Ad accompagnarlo sarà l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone. Forti venti, che hanno preceduto un temporale, si sono abbattuti questa mattina anche in Friuli, in particolare sulla zona di Muzzana del Turgnano (Udine), provocando danni ai tetti di alcune abitazioni e di una stalla. Allagamenti sono stati registrati anche a Gonars, Pradamano, Cividale, Premariacco e Pavia di Udine. Tante le richieste d’aiuto, segnala la Protezione civile Fvg, per cantine allagate e per alcune strade interrotte, al momento chiuse perchè l’acqua non riesce a defluire. Le precipitazioni e i temporali forti che da stamattina stanno interessando il Friuli Venezia Giulia hanno colpito in particolare le zone di Udine e della Bassa Pianura friulana. I comuni dove si segnalano le maggiori criticità sono Muzzana del Turgnano, Pavia di Udine e Cividale. Si lavora dal primo mattino a Cortina per ripristinare la circolazione lungo la statale 51 di Alemagna, bloccata in località Acquabona a causa di una frana larga 30 metri precipitata dopo la fitta pioggia di questa notte. L’Anas ha reso noto che la riapertura, almeno parziale, della statale – accesso principale per chi vuole raggiungere la località ampezzana – è prevista per le ore 17 di oggi. Circolazione rallentata questa mattina dalle 9.35 alle 12.00 sulla linea ferroviaria Trieste-Venezia. Lo rende noto Ferrovie dello Stato Italiane. Una lamiera in metallo portata dal vento è caduta sulla linea danneggiando l’alimentazione elettrica dei treni tra San Giorgio di Nogaro e Latisana. Dalla 11.15 la circolazione è ripresa su un solo binario a senso unico alternato. Alle 12 entrambi i binari sono tornati operativi. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno lavorato per ripristinare la linea e le normali condizioni di circolazione. Cinque treni – due Frecce e tre regionali – hanno registrato ritardi fino a un’ora e mezza.

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