Le luci natalizie, le persone che fanno compere, famiglie felici. Buon Centro Commerciale a tutti. Buon mercatino a tutti. Sta cosa poi di scambiarci i panettoni.. e se ci tenessimo ognuno il nostro? La settimana di Natale é l’unica dell’anno in cui gli italiani smettono di essere in crisi per poi tornare a piangere subito dopo la befana. Niente.. è piu forte di me.. odio il Natale e le sue ipocrisie. Forse 30 anni fa si respirava ancora un clima natalizio “sano” oggi mi fa schifo tutto. Siamo arrivati alla fine di questo lungo anno. Ringrazio tutti quelli che durante il 2013 mi hanno sopportato aiutato capito fanculizzato.. ma ringrazio anche quelli che ho aiutato io, che ho sopportato capito e mandato a cagare. Avete reso questo anno meno noioso. Mentre tutti si affannano a comprare l’ultimo regalo, oppure si affrettano a raggiungere la tanto sospirata località di vacanza, io mi appresto a vivere i prossimi due mesi e mezzo con molta ansia e preoccupazione. Non mi sono mai piaciute le feste comandate, non mi piacciono gli auguri, ma auguri di cosa? Auguri di che? Stiamo vivendo un periodo difficilissimo, il parlamento ha appena approvato una legge di stabilità che a me personalmente non piace per niente, e come fa cagare me fa cagare molti altri miei connazionali. Il lavoro scarseggia, alcuni miei amici sono andati all’estero per cercare un futuro, nelle famiglie sono i genitori anziani e pensionati che aiutano i figli quando dovrebbe essere l’esatto contrario. C’è gente che ancora si ammazza perchè non arriva a fine mese, le imprese chiudono ogni giorno, anziani che muoiono di freddo in casa perchè non riescono a pagare il riscaldamento. Chi dovrebbe difendere i nostri diritti se ne fotte e tante poltrone sono occupate da gente incompetente. Il mio sfogo è giustificato da una situazione paradossale di cui sono vittima e testimone. Io sono cattolico non praticante, Dio mi perdonerà se sono un po incazzato e dico che non sopporto piu chi mi fa gli auguri di Natale. E quindi… auguri… Si perchè non importa se stiamo con le pezze al culo, prima di Natale si stringe la cinghia, a Natale si sperpera quello che non si ha, e dopo Natale si ritorna alla disperazione. Ecco.. io questo atteggiamento lo evito volentieri, mi piace essere coerente, o forse sono sempre quello che odia il Natale. Sicuramente non mi metto a fare idiozie sapendo che poi me ne dovrei pentire. Conosco gente che si è indebitata per fare i regali, è di questo che sto parlando. Non so come sarà il nuovo anno, naturalmente spero sia migliore dell’ultimo, la cosa che mi auguro e vi auguro di piu è di avere un 2014 in salute, perchè senza di quella è difficile essere davvero felici. Arrivederci al nuovo anno.
Ma auguri di cosa? Auguri di che?
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