Le armi della luce, di Ken Follett. Recensione

Le armi della luce è il quinto e ultimo capitolo della saga di Kingsbridge, che ha appassionato milioni di lettori in tutto il mondo con le sue storie ambientate nel Medioevo inglese. In questo romanzo, Ken Follett ci porta in un’epoca di grandi cambiamenti, tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, in cui la rivoluzione industriale e la rivoluzione francese sconvolgono l’ordine sociale, politico ed economico dell’Europa.

A Kingsbridge, la città che fa da sfondo a tutta la saga, assistiamo alle vicende di una serie di personaggi legati tra loro da vincoli di sangue, di amicizia, di amore o di odio. Tra loro ci sono Ned Willard, un giovane idealista che sogna di abolire la schiavitù e di instaurare una democrazia in Inghilterra; Margery Fitzgerald, la sua amata, figlia di un nobile conservatore e fedele alla Chiesa cattolica; Rollo, il fratello di Margery, un soldato valoroso ma crudele che combatte al fianco di Napoleone; Sylvia, la sorella di Ned, una donna emancipata e ribelle che si dedica alla filatura e alla lotta per i diritti delle lavoratrici; Barney, il figlio di Sylvia, un ragazzo geniale e inventivo che si appassiona alle nuove macchine e alla scienza; e molti altri.

Le loro vite si intrecciano con gli eventi storici più importanti del periodo, come la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, la presa della Bastiglia, la ghigliottina, la battaglia di Trafalgar, la battaglia di Waterloo, le rivolte operaie, le prime ferrovie, le prime lampade a gas. Follett riesce a rendere vividi e credibili i personaggi e le ambientazioni, grazie a una ricca documentazione e a una scrittura fluida e avvincente. Il lettore si immerge nella storia e segue con interesse e partecipazione le avventure, le passioni, le sfide, le sofferenze e le gioie dei protagonisti.

Le armi della luce è un romanzo epico e appassionante, che chiude in modo degno una saga memorabile. Follett dimostra ancora una volta la sua maestria nel raccontare la storia attraverso le storie, e nel farci riflettere sui temi universali che riguardano l’umanità, come la libertà, la giustizia, il progresso, l’amore, la guerra, la pace. Un libro da leggere e da consigliare a tutti gli amanti della narrativa storica e non solo.

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