Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha sollevato un allarme significativo riguardo alla situazione in Ucraina. Secondo Orban, l’Occidente è vicino a inviare truppe nel paese invaso dalle forze russe. Questa dichiarazione è stata rilasciata durante il lancio ufficiale della campagna elettorale.
Orban ha sottolineato che la politica dell’Unione Europea è attualmente dominata dalla logica della guerra. Le nazioni della NATO si stanno preparando per un possibile conflitto diretto con la Russia. L’atmosfera in Europa è tesa, e l’Unione rischia di essere trascinata nel baratro. Orban ha affermato: “Vedo preparativi per la guerra da parte di tutti e ovunque. Il segretario generale della NATO ha detto che vuole istituire una missione dell’Alleanza in Ucraina. I leader europei considerano questa guerra come la loro e la stanno conducendo come tale” .
L’Ungheria, guidata da Orban, è preoccupata per la possibilità di coinvolgimento militare. Orban ha dichiarato: “Noi ungheresi sappiamo com’è la guerra. Siamo stati coinvolti abbastanza volte. Dobbiamo restarne fuori. Questa non è la nostra guerra. Non la vogliamo e non vogliamo che l’Ungheria torni ad essere il giocattolo delle grandi potenze”.
L’ipotesi dell’invio di truppe NATO in Ucraina è stata ventilata per la prima volta dal presidente francese Emmanuel Macron. Tuttavia, molti paesi dell’Alleanza, tra cui Italia e Germania, si sono opposti a questa possibilità. La Polonia, pur non escludendo l’opzione, ha rimandato la decisione a un futuro non meglio precisato
La situazione in Ucraina rimane estremamente delicata, e le dichiarazioni di Orban mettono in evidenza le tensioni crescenti tra le potenze mondiali. L’Europa e l’Occidente devono affrontare una scelta difficile tra pace e conflitto, mentre il mondo tiene il fiato sospeso.