La sentenza del Tas ha confermato la sanzione inflitta a Sepang, Valentino Rossi partirà ultimo a Valencia. Il Dottore: “la decisione non cambia la mia passione, correrò anche nel 2016” (video)

La sentenza del Tas che ha confermato la sanzione inflitta a Sepang Valentino Rossi partir%C3%A0 ultimo a ValenciaIl Tas ha respinto la richiesta di Valentino Rossi di sospendere la decisione degli steward del GP di Malesia di infliggergli 3 punti di penalità sulla sua patente, costringendolo a partire per ultimo nel decisivo Gran Premio di Valencia di domenica prossima. “Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha respinto la richiesta di Valentino Rossi di sospendere l’esecuzione della decisione emessa da Commissari Sportivi FIM, il 25 ottobre 2015. Pertanto, la decisione dei Commissari Sportivi FIM di imporre 3 punti di penalità su Valentino Rossi a seguito di un incidente con Marc Marquez durante il Gran Premio di Malesia, gara disputata il 25 ottobre 2015 rimane e Valentino Rossi inizierà il prossimo (e ultimo) evento della stagione, che si terrà a Valencia, Spagna dal 6-8 novembre 2015, dall’ultima posizione in griglia”, così il Tas in una nota. “Dopo la gara in Malesia, la Direzione Gara FIM ha scoperto che Valentino Rossi aveva deliberatamente girato largo In modo da portare Marc Marquez fuori linea, con conseguente contatto con Marquez causando un incidente che lo ha portato fuori gara. Per tale violazione del regolamento FIM, la Direzione Gara ha imposto 3 punti di penalità sulla patente di pilota. Una sanzione confermata più tardi dai commissari sportivi della FIM. Dal momento che Valentino Rossi ha già 1 punto di penalità da una precedente incidente quest’anno, questa decisione lo porta a un totale di 4 punti di penalità. Sulla base dei regolamenti FIM, un pilota con 4 punti di penalità deve iniziare la prossima gara dall’ultima posizione in griglia. La domanda di sospensiva è stata presentata al CAS il 29 Ottobre 2015 da Valentino Rossi insieme al suo appello per avere la decisione degli steward della FIM per quanto riguarda i 3 punti di penalità o annullata o almeno ridotta. L’arbitrato del CAS Arbitro, nominato di comune accordo tra le parti (Ulrich Haas / Germania), ha sentito i rappresentanti di Rossi e FIM ieri presso l’ufficio Tas a Losanna al fine di decidere sulla richiesta urgente per determinare se Valentino Rossi dovrebbe cominciare dall’ultima posizione in griglia a Valencia. L’arbitro del Tas ha rilevato che le condizioni per concedere la sospensiva non erano soddisfacenti, ciò significa che la sanzione imposta dalla FIM dovrà essere pagata il prossimo Gran Premio a Valencia. Il 2 novembre 2015, Jorge Lorenzo ha presentato una richiesta di intervento al fine di essere in grado di partecipare a questo arbitrato Tas ma tale richiesta è stata negata. Tuttavia, l’Arbitro, previa consultazione con le parti, ha consentito la presentazione di una dichiarazione scritta da un avvocato per conto di Jorge Lorenzo. La procedura di arbitrato è ancora in corso e una decisione definitiva nel merito sarà resa in un fase successiva”. “Purtroppo partire dal fondo della griglia rende tutto più difficile. Era già difficile comunque, ma partendo dall’ultimo posto le cose in gara saranno ancora molto più difficili da vari punti di vista. Comunque sono qui e cercare di impegnarci al massimo, di mantenere la concentrazione per fare un ottimo lavoro e arrivare il più competitivi possibile per la gara e poi vedere cosa accadrà. Sono più che arrabbiato sono deluso, mi dispiace non potermi giocare una chance che mi ero costruito dall’inizio dell’anno, ma forse anche prima, e alla resa dei conti mi si toglie la possibilità di giocarmela”. Sono le parole di Valentino in confernza stampa. “Credo e spero che tutto possa svolgersi in modo normale come un un normale weekend di gara”, spiega poi rispondendo alla domanda se pensa che possano esserci problemi di sicurezza tra i tifosi presenti lungo il circuito del Ricardo Tormo. “Valencia è sempre un grande weekend perchè è l’ultimo e a volte decide il campionato. Ci sono sempre moltisisime persone e questa volta saranno anche di più. Io spero che tutto vada come sempre e di avere un grosso supporto lungo la pista dai fans”.  Rossi si sofferma sul futuro: “Questa situazione non modifica la mia posizione o la mia idea su ciò che accadrà. Correrò anche l’anno prossimo perché ho un contratto, dopo deciderò se continuare o meno. Intanto nel prossimo anno molte cose cambieranno – ha proseguito il pilota di Tavullia – Le gomme, l’elettronica, sarà un’ulteriore sfida per essere competitivi anche l’anno prossimo. Ho un contratto con la Yamaha, mi sento bene e sono contento di correre, poi deciderò”. “Io vado in pista e cerco sempre di dare il 100%. L’ho fatto per tutta la stagione e per questo molte volte sono caduto, come ad Aragon. Ho dato il 100% in Giappone, in Australia, in Malesia e lo farò anche qui. Se non puoi arrivare prima lotti con chi sta davanti per cercare di superarlo, qualunque pilota ci sia”. Così Marc Marquez davanti alle accuse di voler ostacolare Rossi. E sul rapporto col Dottore aggiunge: “spero che tutto possa tornare alla normalità”.  “Tutto quello che è capitato in questa stagione mi aiuterà molto per il futuro. Dovrò imparare dagli errori commessi per tornare a lottare per il titolo. Ho imparato che a volte un terzo o quarto posto è un buon risultato per il campionato e che la stagione è molto lunga. Nelle prime sei gare quest’anno la moto non era perfetta, invece avrei dovuto gestire meglio la situazione”. Circa l’accusa di antisportività avanzata da un paio di direttori di gara : “Io rispetto tutte le decisioni, ma questa è una cosa di cui abbiamo parlato nella riunione tra piloti e che va cambiata: nel calcio, alla fine di una partita l’arbitro non parla mai con la stampa. In questi giorni, ho cercato di stare a casa e di preparami per Valencia – ha aggiunto – ho letto i commenti ma ognuno ha la propria opinione. Io cerco solo di fare il meglio. Potrei stare meglio, le ultime settimane sono state difficili, dure e complicate. Dopo la Malesia onestamente non è stato possibile preparare Valencia come sempre”. Quanto all’immediato futuro, Marquez ha detto di non aver parlato Valentino “ma spero di farlo prima o poi, così come con Lorenzo”. Per domenica comunque il pilota Honda assicura che non farà sconti in pista: “Se sarà necessario lotterò contro il mio compagno (Pedrosa, ndr), così come contro Lorenzo o Valentino, poi vedremo come arriverò..”. “Le polemiche degli ultimi giorni hanno superato i limiti di una sana passione, ora prevalga lo sport”. E’ il monito lanciato dal bureau permanente della MotoGp durante l’incontro odierno con i piloti alla vigilia delle prime prove libere del Gp di Valencia. Lanciata una chiara avvertenza ai piloti: “qualsiasi violazione delle nostre regole sportive saranno punite molto severamente”. “Dobbiamo rispettare la decisione del Tas, io sono arrivato qui pensando soltanto al weekend che è molto importante per me. Non voglio parlare di nient’altro se non di quello che può accadere in pista”. Il primo a parlare tra i piloti è Jorge Lorenzo, commentando la sentenza arrivata da Losanna.  “Riguardo al passato, voglio solo dire che c’è stato un errore, il gesto che ho fatto sul podio. Ne sono pentito e chiedo scusa, soprattutto a chi l’ha visto in televisione. Non è stato un esempio di sportività, in particolar modo per i giovani”, ha detto riferendosi al pollice verso rivolto a Rossi durante la premiazione alla fine del Gran Premio di Malesia. “Credo che Valentino ed io formiamo uno dei migliori team al mondo, h ancora un anno di contratto, la mia intenzione è di continuare con la Yamaha, non soltanto finchè mi ritirerò ma anche dopo. Questo è sempre stato nella mia mente, naturalmente tutti i matrimoni hanno momento di disaccordo e può accadere questo tra me e la Yamaha”. “Se fossi un semplice tifoso, non conoscendo bene questo mondo, cercherei di aiutare il mio pilota preferito e di convincere gli altri a dargli una mano. Ma sono un pilota, corro per la Ducati e per me e sarebbe importante arrivare quarto in campionato”. Andrea Iannone, ai microfoni di Sky Sport, esclude di poter aiutare Rossi nella sua rimonta verso il titolo. “Ci separano due punti da Pedrosa, è una gara molto importante ed è l’ultima gara che abbiamo a disposizione per centrare un gran risultato”, aggiunge Iannone, che però tiferà per il Dottore: “Da italiano, credo che Vale abbia corso un campionato incredibile, a 36 anni credo sia veramente difficile quello che lui ancora una volta sta facendo. Gli auguro di poter ottenere quello che vuole e per cui ha lottato quest’anno. Come sarà la sua gara partendo dall’ultimo posto? Difficile da immaginare”.

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