La pecora nera

Ore 19.00 in punto. Sono appena tornato a casa e mi sto preparando per la nottata, fino a venerdì mattina sarà cosi, poi avrò il week end libero. Non so cosa scrivere, ho aperto l’editor del mio blog perchè oggi ho finalmente finito di impostare tutti i parametri in modo che il nuovo dominio sia funzionante al 100%, peccato il server che fa le bizze, ma quello lo sistemo stanotte. Sto trascorrendo delle giornate serene, finalmente, ho avuto un bel po da fare nell’ultimo mese, pensavo che quest’estate non passasse mai, invece sta quasi finendo, tra un mese saremo di nuovo tutti al lavoro, le ferie ormai saranno alle nostre spalle, e inizieremo un nuovo anno lavorativo. Sono sereno, era da un pezzo che non stavo cosi, oggi ho avuto l’impressione di essere tornato indietro nel tempo, molto indietro, parlo della mia giovinezza, quando non avevo pensieri, quando ero libero di uscire con gli amici a cazzeggiare, quando a casa di mia madre potevo mettermi sul divano a vedere happy days senza che nessun tarlo riuscisse a decocentrami, in questi giorni è sempre cosi, mi sono liberato da un penso enorme, ho riacquistato tutte le mie certezze, cosa che non riuscivo a fare da ANNI!. Tempo fa feci un errore gravissimo, mi sono trascinato come un povero demente stando dietro a qualcuno che non mi dava niente, non me l’ha mai dato, mentre io… ho dovuto abbassarmi ad una cultura che non era la mia, IO… l’anarchia fatta persona… mettetemi le catene, datemi dei paletti, e io non combinerò mai niente, invece ora… ho trovato qualcuno che è esattamente come me, dovevo andarmela a cercare a Milano la donna che riuscisse a completarmi, io l’ho sempre detto, io con questa cultura non c’entro niente, mi reputo la pecora nera, e ne vado fiero, perchè significa che con certi atteggiamenti e modi di pensare io non c’entro assolutamente niente! A presto.

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