La Norvegia ha deciso di offrire 10 mila corone (circa mille euro) ai migranti che se ne andranno volontariamente dal Paese. Non solo: ai primi 500 richiedenti asilo che ne faranno richiesta verranno elargiti altri 1.000 euro. Tipo offerta speciale. «Primo arrivato, primo servito», spiega l’Ufficio immigrazione che annuncia l’erogazione del «bonus» a partire dal prossimo lunedì e per sei settimane.L’offerta del governo di destra guidato da Erna Solberg prevede anche altri mille euro per sostenere le spese del viaggio ed è studiata soprattutto per i migranti che non hanno diritto all’asilo o che vivono in Norvegia in modo illegale. A gennaio Oslo aveva iniziato le procedure di «deportazione» in Russia dopo la decisione del governo di espellere 5000 profughi oltre il confine. Erano entrati senza documenti da un «Paese sicuro», quindi devono tornare da dove sono arrivati. «Abbiamo bisogno di convincere più migranti possibile a tornare a casa volontariamente, dandogli dei soldi in cambio della partenza. Questo ci farà risparmiare un sacco di soldi perché mantenere i rifugiati nei centri d’asilo è molto costoso», ha detto il ministro integrazione Sylvi Listhaug. Lo stesso ministro (fervente cristiana evangelica, che ha lasciato la Chiesa luterana nazionale accusandola di essere «pienamente socialista») che la settimana scorsa ha suscitato una polemica planetaria per essersi gettata a mare in Egeo per provare che effetto fa essere migrante, ma indossando una muta termica di salvataggio hi-tech.