La Francia chiede aiuto militare all’Unione Europea, catturato un secondo artificiere. La Gran Bretagna teme cyberattacchi contro le infrastrutture

La Francia chiede aiuto militare all'Unione Europea, catturato un secondo artificiereLa Francia ha lanciato nella notte una nuova ondata di raid sulla città siriana di Raqqa, considerata “capitale” dell’Isis. E oggi, al vertice dei ministri della Difesa riuniti a Bruxelles, ha chiesto alla Ue l’applicazione dell’articolo 42.7 dei trattati comunitari per la solidarietà in materia di difesa, una clausola di solidarietà in caso d’aggressione verso un Paese Ue. In particolare, il ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian ha chiesto ai partner Ue «una partecipazione militare accresciuta» in alcuni teatri d’operazione all’estero, e l’«appoggio» alla Francia nella lotta contro l’Isis in Siria. «La Francia non potrà essere sola in questi teatri» ha detto Le Drian ai colleghi europei riuniti a Bruxelles. Per quanto riguarda lo sviluppo delle indagini sulle stragi di venerdì sera a Parigi, secondo un’esclusiva della Derniere Heure i presunti artificieri sarebbero due. Oltre a Mohamed Amri, 27 anni, arrestato ieri a Molenbeek in Belgio, le cinture esplosive dei kamikaze sarebbero state confezionate anche da Hamza Attou, 21, incensurato. In entrambe le abitazioni gli inquirenti hanno ritrovato un grande quantitativo di nitrato, che potrebbe essere stato utilizzato per la preparazione delle cinture esplosive indossate dai kamikaze in azione nella capitale francese. I due hanno detto agli inquirenti di usarlo come fertilizzante per il giardino. Inoltre, a casa di Attou c’erano munizioni calibro 5.56, ma soprattutto 7.62, usate per i kalashnikov. Proseguono intanto le ricerche dell’ottavo terrorista, Salah Abdeslam, fuggito dopo il massacro. Secondo quanto riferisce Bfm Tv, dopo gli attentati Abdeslam avrebbe contattato due amici belgi per venire a prenderlo a Parigi. Uno di questi due uomini sarebbe stato proprio Mohamed Amri. Salah Abdeslam e Amri sarebbero due dei tre sospetti fermati sabato mattina alla frontiera belga e poi lasciati andare perché non ancora ricercati. Ieri in tarda mattinata si era diffusa la notizia che anche le forze dell’ordine italiane fossero impegnate nel tentativo di rintracciare la Seat nera usata venerdì da uno dei terroristi, Abdeslam Salah, tuttora ricercato, ma successivamente fonti qualificate dalla Polizia di Stato hanno riferito all’Agi che la vettura era stata già ritrovata ieri dalla Police nationale in un quartiere della capitale francese: secondo le stesse fonti «al momento non è emersa alcuna evidenza di possibili collegamenti con l’Italia o di persone transitate sul nostro territorio» attraverso il valico di Ventimiglia.

I timori per i cyberattacchi

L’Isis sta cercando di acquisire il know-how per sferrare cyberattacchi nel Regno Unito: è quanto si legge in un discorso che il cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, pronuncerà oggi secondo un’anticipazione della Bbc online. I jihadisti non hanno ancora questa capacità, “ma sappiamo che la vuole e sta facendo di tutto per acquisirla”, si legge nel testo. L’Isis vuole colpire le infrastrutture chiave come la rete elettrica, il sistema di controllo del traffico aereo o gli ospedali.

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