Formula 1 – follia Mercedes a Montecarlo, richiama Hamilton ai box mentre la safety car entra in pista facendo perdere la gara al pilota inglese, vince Rosberg, Vettel secondo

Rosberg vince gp monacoFollia e delirio nel Principato. La Mercedes butta al vento una doppietta che aveva già in tasca e fa perdere la gara a Hamilton nei giri finali richiamandolo al pit-stop quando entra la safety car. Vince Rosberg per il terzo anno di fila e riapre la corsa al Mondiale. Dietro c’è la Ferrari di Vettel, che precede l’altra Mercedes di Lewis. Il campione del mondo è avvelenato per come sono andate le cose: era in testa con un vantaggio siderale su tutti, nessuno l’avrebbe mai ripreso. L’80% della gara è stato di una noia mortale, spettatori che sbadigliavano: zero emozioni, zero sorpassi nemmeno l’ombra di una safety car. Poi a rimescolare le carte ci pensa il giovane e troppo esuberante Verstappen (gara perfetta fino al botto): nel tentativo di superare Grosjean ed entrare in zona punti colpisce la Lotus, una sospensione si stacca e il 17enne finisce dritto sulle barriere alla curva della Santa Devota. Brutto l’impatto, ma il figlio di Jos se la cava senza un graffio. A quel punto la pista è piena di detriti, la safety car entra e congela le posizioni. Sembra che tutta debba finire lì, ma dal muretto Mercedes richiamano Lewis quando mancano 10 giri alla fine. Una follia. Al termine della corsa gli chiedono scusa: «È stata tutta colpa nostra, abbiamo preso una decisione in mezzo secondo e la tempistica si è rivelata sbagliata», spiega Toto Wolff, team principal della Mercedes. «Ci assumiamo le nostre responsabilità, Nico ha vinto la sua terza gara qui ma oggi abbiamo commesso un errore che ha danneggiato Lewis e non ci resta altro che chiedere scusa, è stato un errore di valutazione fatto a caldo. Mi dispiace per Lewis per questo sbaglio. Oggi avremmo potuto fare una doppietta perfetta ma abbiamo preso una decisione che si è rivelata sbagliata. Dobbiamo solo analizzarla e scusarci con Lewis». Che però è una maschera di rabbia e ha ragione: «Il pit-stop? Non è stato semplice per me.Cercheremo di capire tutti insieme cosa è successo. Ora penso solo a cercare di vincere la prossima volta». Per il resto da segnalare il ritorno della Red Bull con il quarto e quinto posto di Kyat e Ricciardo. Raikkonen non ha migliorato il sesto posto, era davanti a Ricciardo ma poi l’australiano l’ha beffato nelle fasi conclusive. I due si sono toccati, ma i commissari hanno lasciato passare. Per la Ferrari il secondo posto di Vettel vale oro per come si erano messe le cose: «Sono molto soddisfatto. E’ stata sorprendente la rivoluzione nel finale, ma noi siamo stati bravi a rimanere lì senza abbassare mai la pressione». In una pista in cui è impossibile superare, il distacco da Lewis era enorme, quella su Nico invece sull’ordine dei 4 secondi. Insomma la Ferrari non è migliorata nelle prestazioni, ma ha saputo approfittare alla grande di un regalo della Mercedes.

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